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ROBOSHINE di FILA Solutions: il nuovo detergente concentrato per robot e lavapavimenti per una casa pulita e profumata

Quanto è bello sentire profumo di pulito entrando dalla porta di casa! Per ottenere una pulizia davvero efficace dei pavimenti è importante aggiungere ROBOSHINE di FILA Solutions nel serbatoio dell’acqua.
Tra gli elettrodomestici di recente innovazione tecnologica, che stanno riscuotendo più successo e curiosità, ci sono sicuramente i robot lavapavimenti: cosa c’è di meglio che mantenere i pavimenti puliti senza alzare un dito? I modelli più avanzati, offrono una serie di funzionalità intelligenti, tra cui la mappatura delle stanze, per creare automaticamente il percorso migliore per lavare i pavimenti senza perdere nessuna area della casa, evitando qualsiasi ostacolo. Le ricerche fatte dai consumatori nei marketplace negli ultimi due anni fanno emergere che la richiesta di questo genere di prodotti è in crescita in maniera esponenziale, rispetto al trend dei robot esclusivamente aspirapolvere.
Cavalcando l’onda di questo successo, FILA ha creato ROBOSHINE, un prodotto specifico per i robot lavapavimenti in vendita esclusiva su Amazon.

ROBOSHINE, dalla delicata essenza primaverile, è il nuovo detergente FILA Solutions specificatamente formulato per tutti i tipi di robot e lavapavimenti. Permette di rimuovere completamente lo sporco e le macchie da ogni tipo di superficie ed è adatto a tutti i materiali, anche per quelli cerati. Non produce schiuma, si asciuga rapidamente e lascia la superficie perfettamente pulita, senza residui o aloni. Inoltre, rispetta i tessuti e la tappezzeria, qualora ne entrasse in contatto.

Con la sua formulazione delicata, che rispetta la funzionalità dei componenti dei robot e lavapavimenti, ROBOSHINE è pronto all’uso e facile da dosare: basta versarne un tappo direttamente nel serbatoio ed aggiungere l’acqua fino al livello massimo. Si consiglia di usare spazzole o panni lavapavimento già inumiditi d’acqua per procedere poi al lavaggio. Con una confezione si possono programmare fino a 100 lavaggi.
Ma non è tutto! ROBOSHINE si prende cura anche del robot o della lavapavimenti, evitando la formazione di cattivi odori nel serbatoio e sulle spazzole. Così si potrà usare il robot più a lungo e godere sempre la casa pulita e splendente.

https://www.youtube.com/watch?v=7jSEfegKyU4

Nuova gamma di mandrini per torni FERVI

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Concepiti per il fissaggio mediante flangia, i nuovi mandrini per torni di FERVI sono compatibili con tutti i torni dell’azienda. Sono dotati di attacco Camlock a 3 o 4 griffe resistenti e in acciaio temprato, con corpo unico intercambiabile in ghisa sferoidale pesante che assicura un’ottima tolleranza di presa. Inoltre, la nuova linea prevede un pratico ingrassatore per lubrificare e, per una maggiore praticità di utilizzo, permette l’intercambiabilità tra articoli di pari misura e con lo stesso numero di griffe. 

La scelta del mandrino da utilizzare varia in base al tipo di lavorazione da eseguire: il mandrino a 3 griffe autocentrante consente di bloccare e centrare pezzi circolari pieni, tubolari, poligonali con lati divisibili per 3 mediante griffe dritte o rovesce; il mandrino a 4 griffe autocentrante viene impiegato per il fissaggio di pezzi circolari pieni o tubolari, a sezione irregolare o poligonale con lati divisibili per 4 mediante griffe dritte o rovesce; il mandrino a griffe indipendenti fissa il pezzo con il suo asse fuori centro per eseguire particolari lavorazioni.

Nello specifico, la nuova linea è composta da diversi articoli, tutti dotati di guida singola. Le linee M075A e M076A sono compatibili con flange grezze FDx, prevedono una serie di griffe dritte, rovesce e tenere; per alcuni modelli della serie M075A è prevista anche la copertura posteriore in metallo. Le linee M079A e M078A hanno griffe dritte e rovesce e l’attacco Camlock già integrato che le rende compatibili con tutti i torni a marchio FERVI valorizzando l’investimento e aumentando le funzionalità di un tornio acquistato in precedenza. Le serie M449A e M049A, anch’esse compatibili con flange grezze FDx, prevedono in dotazione una serie di griffe dritte e rovesce. Inoltre, come accessori opzionali, sono disponibili per tutta la linea anche le griffe tenere. 

mandrini per torni

Infine ci sono le linee M005A e P444A. La prima è dotata di morsetti reversibili (quelli teneri possono essere acquistati a parte) e copertura posteriore in plastica per la misura con diametro 200 mm, mentre la seconda è provvista di morsetti reversibili, 4 griffe indipendenti e chiave per griffe e viti di fissaggio in dotazione.

Come costruire un verricello con motosega e risparmiare

Imparare Come costruire un verricello con motosega porta un risparmio notevole e la soddisfazione di trovare soluzioni tutt’altro che facili

Come costruire un verricello con motosega??? Questa è una domanda che non capita di porsi spesso… a meno che non si lavori spesso nei boschi, dove una macchina in grado di spostare pesi (ad esempio tronchi tagliati) su dislivelli spesso notevoli è fondamentale. Il verricello per trascinare i tronchi abbattuti nei boschi è un accessorio che gli addetti ai lavori conoscono bene perché attrezzo indispensabile negli scoscesi boschi alpini e prealpini.

Ma come costruire un verricello con motosega efficiente?
I componenti principali di un verricello sono un motore (elettrico, a scoppio o idraulico), un riduttore (per adeguare l’alta velocità di rotazione dell’albero primario del motore abbassandola drasticamente e aumentando la coppia disponibile all’albero secondario), un sistema di rilascio frenato ed un rocchetto di raccolta del lungo cavo di traino. Questi sono i componenti che il nostro lettore Gian Carlo Franz ha pian piano raccolto mettendo da parte utensili non più funzionanti. Il motore a scoppio lo ha recuperato da una motosega di cui proprio il motore era grippato; necessario, quindi, il totale smontaggio per la riparazione. Il riduttore è stato ricavato smontando e modificando un verricello elettrico da muratori. Tutto il resto, tranne il cavo e alcune pulegge, è stato costruito con ferro di recupero tagliato, saldato e tornito.

Progettare un verricello con motosega

disegno verricello con motosega

La costruzione passo-passo

come costruire un verricello

  1. La potente motosega con il motore da 70 cc smontato per la sostituzione delle fasce per riparare la grippatura. Sul bancone si notano cilindro e testa, pistone, fasce, spinotto, nonché il corpo dell’utensile senza catena, guidacatena e carter di protezione.
  2. L’albero del tamburo che forma il rocchetto avvolgicavo viene tornito per adattarlo alla larghezza ed alle sedi dei sostegni con cuscinetti a sfere; su un lato l’innesto per la corona dentata che riceve il moto tramite catena dal riduttore.
  3. L’alleggerimento della corona dentata si ottiene praticando una serie di fori in posizione geometrica e simmetrica usando il trapano a colonna.
  4. ÈIl tamburo del rocchetto avvolgicavo è stato realizzato unendo con molta precisione vari componenti ricavati da pezzi di recupero o lavorati tagliandoli dalla lamiera di ferro e troncando sezioni di tubolare d’acciaio.
  5. Una panoramica di tutte le parti costruite, trattate con antiruggine e smalto di finitura. Fra questi si nota il riduttore di giri ottenuto trasformando un verricello elettrico da cantiere. Il motore bruciato ed inutilizzabile viene rimosso completamente per lasciare a nudo il dispositivo riduttore e l’albero di trasmissione. Quest’ultimo viene accorciato alla bisogna e tornito per realizzare la sede del pignone. Il moto tra il motore della motosega e il riduttore è trasmesso da una cinghia trapezoidale che gira fra pulegge; dal riduttore al rocchetto avvolgicavo, invece, sono necessari pignone, corona e catena per scongiurare la possibilità di scivolamento, data la notevole coppia espressa in uscita al riduttore. Sia la cinghia, sia la catena sono tenute nella tensione corretta grazie alla possibilità di regolazione dei fissaggi del riduttore e del rocchetto avvolgicavo.

Verricello autocostruito

verricello autocostruito

  1. Il dispositivo di rilascio frenato si realizza fissando uno spezzone di grossa cinghia trapezoidale su una piattina curvata attorno al cilindro del rocchetto, rinforzata sui lati saldando due tondini di ferro e ponendo all’estremità una manopola per regolare la stretta quanto basta.
  2. La struttura di sostegno è a forma di slitta. È interamente costruita con tubolare, piattina, angolare e tondino di ferro. I pezzi sono uniti con saldatura a elettrodi per ottenere la massima robustezza e rigidità.

Armonia e perfezione delle linee curve nuova tendenza tra gli arredi

Tratto da “Come ristrutturare la casa n.3 – Maggio/Giugno 2024″

Autore: Nicla de Carolis

Reduce dall’ubriacatura di stand/eventi/vetrine del Salone del Mobile e del suo“fuori” dello scorso aprile, quello che più di tutto mi è rimasto negli occhi è la piacevole morbidezza delle forme dei nuovi arredi di ogni genere. Sembra proprio che dopo la linea retta dominatrice dello stile dei mobili in questi ultimi anni, con la sua idea di sobrietà minimale ed essenzialismo nelle forme e nello spazio, il tutto si sia addolcito dando posto alle linee curve, avvolgenti e sinuose, prive di angoli. Poltroncine e divani paffuti che ti invitano e ti accolgono con un abbraccio, mobili che finiscono con ante scorrevoli rotonde, colonne libreria di pianta circolare, così come tavoli e tavolini e altri arredi come il già noto bignè di Riva1920 a sezione sferica, ottenuto da un unico blocco di profumatissimo cedro fresato. Un ulteriore assaggio di arredi che rappresentano questa tendenza è a pagina 10 dove troverete anche un po’ di novità presentate al Salone Internazionale del Bagno.

Per tornare a un tema caldo, quello della casa green con i suoi obiettivi di ridurre le emissioni di CO2 e rendere le case meno energivore, se non passive, questo è sicuramente il momento giusto di sostituire gli infissi. Una spesa importante, destinata a durare nel tempo e che, insieme ad altri interventi, è indispensabile per avere un involucro ben isolato. La scelta è davvero ampia in termini di materiali e di estetica, in continua evoluzione: questo sia in termini di profilati che, a parità di prestazioni, si fanno sempre più sottili e di qualsiasi colore, sia in termini di superfici vetrate sempre più performanti.
E poi, visto che la bella stagione è imminente, affrontiamo con tante idee e nuovi prodotti l’arricchimento dei nostri spazi all’aperto, grandi o piccoli che siano. Dalle varietà di pavimenti in ceramica che imitano il legno e i marmi, da quelli con posa a secco sul prato o sulla sabbia a quelli incollati su gettata di cemento. Per poi pensare a installare tende e gazebi
che con le loro coperture creano un ambiente in più da godere nei mesi caldi, nel bene e nel male, oggi sempre più lunghi.

Idropistola Hypresso di Einhell | Utilizzabile ovunque per pulire con acqua in pressione

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L’idropistola Hypresso è uno strumento versatile e comodissimo nell’utilizzo, grazie anche al peso molto contenuto. Insostituibile quando serve un’azione energica di lavaggio dove non si dispone di corrente elettrica e di una presa d’acqua

Anche uno strumento come l’idropulitrice può trarre notevoli vantaggi in un utilizzo svincolato dalla presenza di alimentazione elettrica. Pensiamo alla pulizia di tante zone pavimentate del giardino (sotto un gazebo o una pergola; intorno alla piscina; la piazzola di movimentazione del cancello; i marciapiedi intorno a casa ecc), luoghi in cui potrebbe non essere presente una presa di corrente e neppure un punto acqua. Con l’idropistola Hypresso di Einhell non c’è bisogno né dell’una, né dell’altra.

All’alimentazione elettrica provvede la batteria al litio 18 V della gamma Power X-Change; per la seconda basta una tanica che si sposta facilmente di zona in zona. Hypresso è ideale anche quando si è in viaggio con il camper o la roulotte, oppure per ripulire la moutain bike al rientro da un’escursione, prima di metterla sull’auto. L’ugello in dotazione può essere ruotato per selezionare 4 diversi tipi di getto; in più, c’è anche l’ugello schiumogeno per l’erogazione calibrata del detergente.

Una particolare attenzione è stata data alla protezione della batteria, collocata in posizione ideale per il bilanciamento della pistola, ma dove si trova anche l’attacco del tubo flessibile. Tutto questo non è un problema grazie allo scudo fisso paraspruzzi e alla guaina di gomma da calzare sulla batteria, fatta per proteggerla dagli eventuali spruzzi d’acqua.

La pistola è fornita con due prolunghe, l’ugello a 4 getti, il tubo flessibile con attacchi rapidi, il filtro per tubo flessibile di aspirazione, l’ugello schiumogeno, la guaina di protezione per la batteria, il sacco per trasporto. L’idropistola Hypresso in versione Solo costa euro 149,95.

Ugello schiumogeno

Con la manopola si regola la quantità di detergente erogato insieme al getto d’acqua, in modo da emettere sempre il quantitativo giusto di prodotto a prescindere dalla sua concentrazione.
L’ugello schiumogeno in dotazione ha un erogatore adatto alla distribuzione del detergente. Si innesta al posto del normale ugello, con le medesime modalità di ingaggio.

Innesti a baionetta

Le prolunghe si uniscono con innesto a baionetta, facendo circa mezzo giro di rotazione, ma per bloccare in modo saldo i due pezzi vi è la ghiera rossa che va avvitata sino in fondo, per impedire lo sgancio che potrebbe avvenire inavvertitamente.
Lo stesso sistema, rapido ed efficace, si attua per il collegamento delle prolunghe al corpo dell’idropistola.

Scelta del tipo di getto

L’ugello non ha necessità di una ghiera di serraggio, è sufficiente l’innesto a baionetta.
Ruotando il corpo dell’ugello (solo nel senso indicato, altrimenti si sgancia), si seleziona il getto.
I getti disponibili nell’ugello sono quattro: 1 Getto concentrato, 2 Getto diffuso, 3 Getto a ventaglio, 4 Getto a rotazione

Protezioni delle parti elettriche

Sotto l’impugnatura, in prossimità del raccordo di innesto del tubo flessibile, vi è un elemento paraspruzzi che devia gli schizzi d’acqua che possono esserci al momento dell’aggancio/sgancio.
Per maggiore sicurezza, a proteggere le preziose batterie Power X-Change ci pensa anche la guaina di gomma elastica, in dotazione, che permette di rivestire completamente l’elemento.

Condizionatori d’aria locali VORT KRYO POLAR EVO di VORTICE comfort garantito tutto l’anno

I condizionatori d’aria locali si caratterizzano per la praticità: non hanno bisogno di essere installati da personale specializzato, non richiedono interventi di muratura e possono essere utilizzati dove se ne sente l’esigenza, spostandoli da una stanza all’altra.
Praticità, comfort ed elevate prestazioni sono le caratteristiche principali che distinguono la gamma di condizionatori d’aria locali VORT KRYO POLAR EVO di VORTICE, eccellenza italiana nei settori della ventilazione residenziale, commerciale, industriale e nel trattamento aria.
Sono apparecchi del tipo “all in one” che racchiudono in un’unica unità tutti i dispositivi necessari al loro funzionamento.
La facilità e la flessibilità d’impiego sono accresciute dalla presenza di ruote piroettanti che, accoppiate alle maniglie ricavate nello chassis dell’apparecchio, ne rendono particolarmente agevoli e sicuri gli spostamenti da un locale all’altro.
La gamma, composta da 2 modelli, offre elevate prestazioni (fino a 12500 Btu/h) e grazie alla funzione “Efficiency Boosting”, l’efficienza di funzionamento in modalità di raffrescamento viene incrementata in maniera significativa (15%).
Il modello VORT KRYO POLAR EVO 11 funziona solo in modalità raffrescamento mentre il modello VORT KRYO POLAR EVO 13 HP è dotato anche di pompa di calore per un utilizzo anche nei mesi invernali. Grazie all’uso di gas ecologico a basso impatto ambientale R290, caratterizzato da un Global Warning Potential prossimo a zero, la tecnologia VORTICE risponde alle direttive europee in materia di riduzione dell’effetto serra.
Un sistema di filtri particolarmente completo, antipolvere e ai carboni attivi, assicura la migliore qualità dell’aria trattata e la protezione dei componenti interni.
Il pannello comandi, posto sulla parte alta dei condizionatori, ne permette la gestione che è anche controllabile a distanza tramite il telecomando a infrarossi, in dotazione. Oltre alla possibilità di scegliere la modalità di funzionamento tra Automatica, Ventilazione, Raffrescamento, Deumidificazione e Riscaldamento (per il modello VORT KRYO POLAR EVO 13 HP), si può impostare la temperatura, la velocità della ventola dell’evaporazione e la funzione Timer e Sleep, per ottimizzare i consumi notturni.
Dimensioni
Larghezza mm 414,5
Altezza mm 782,8
Profondità mm 424,5
Peso kg 28 (mod. EVO 11), Kg 28,5 (mod. EVO 13 HP)

Il bagno declinato in 8 progetti di architetti

Tratto da “Rifare Casa n.93 – Maggio/Giugno 2024″

Autore: Nicla de Carolis

Tante sono le ristrutturazioni di bagni disegnate da altrettanti architetti che troverete in questo numero: una panoramica che offre molte dritte in grado di soddisfare esigenze di spazio e gusti diversi. Il tutto completato con una vetrina mirata per aiutarvi nella scelta di prodotti e materiali. Come gli studi statistici hanno evidenziato ultimamente, quello del bagno è l’intervento di ristrutturazione più realizzato perché, aldilà del rifacimento degli impianti, assolutamente necessario dopo una trentina di anni, le aspirazioni di un locale bello e confortevole sono nei desideri di tutti. Uno o più bagni, e qui la necessità di progettarne uno ex novo richiede l’intervento di un professionista che sappia come meglio raccordarsi al carico e allo scarico dell’acqua, possibilmente senza ricorrere a gradini per realizzare le necessarie pendenze.
Un esempio molto ben pensato è quello da pagina 54, dove da un bagno unico se ne sono ricavati due: è stata realizzata una cabina doccia passante tra bagno privato, con ingresso dalla camera da letto, e quello giorno, con ingresso dal corridoio, che grazie alle ante di vetro gode di luce naturale pur non avendo finestre. La creatività degli architetti non finisce certo qui, vedrete come partendo dai rivestimenti delle pareti, alla scelta dei sanitari, all’illuminazione si possano ottenere degli ambienti che definire solo locali di servizio, intesi come spazi di secondo piano, sembra davvero riduttivo.

Sempre parlando di “bagno”, inteso in altro senso, da pagina 40 abbiamo fatto un focus sulle minipiscine all’interno dello speciale dedicato all’outdoor; si tratta di vasche piccole che si possono installare anche in un terrazzo, in questo caso attenzione al peso, serve la verifica di un professionista e non solo per questo. L’obiettivo, senza avere un parco con piscina olimpionica, è attrezzare al meglio anche spazi all’aperto di dimensioni ridotte con una bella vasca, magari idromassaggio, e potersi preparare anche un buon pranzetto: sì, perché in questo speciale c’è anche una parata delle migliori cucine da esterno, dotate proprio di un’attrezzatura completa.
Con un allestimento così, la bella stagione sarà tutta da godere, anche se si rimane a casa.

SACAR: logistica su misura per una gestione efficace degli ordini e delle forniture

Un magazzino automatico realizzato in base alle esigenze specifiche dell’azienda e servizi di distribuzione veloci e modellati sulle esigenze del mercato

La logistica, in tutti i suoi segmenti, è sempre di più uno degli elementi chiave per il successo delle imprese. Questo vale ancora di più per le aziende come Sacar, leader nella fornitura di prodotti e componenti per i settori ferramenta e fai da te, che gestisce oltre 10 mila referenze di diverse tipologie: per rispondere con rapidità ed efficienza alle richieste dei clienti, così come per governare gli approvvigionamenti con la massima efficacia e rapidità, è indispensabile infatti ricorrere alle moderne tecnologie e modellare sia il magazzino sia i servizi di distribuzione e commercializzazione in funzione delle esigenze del mercato. 

Per questo motivo Sacar si è dotata di un magazzino automatico che ha modificato internamente, in base alle proprie specifiche esigenze e alle caratteristiche del proprio ramo di business. Grazie all’apporto dell’esperienza professionale del management e alle avanzate possibilità offerte dalla tecnica, è stato infatti realizzato un magazzino integrato che permette di rispondere con rapidità e precisione a qualunque tipo di operazione, riducendo a zero i margini di errore grazie a un preciso controllo quantità/peso del prodotto venduto.

“Il principio base sul quale abbiamo impostato la nostra struttura – spiega Marco d’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca & Sviluppo Sacar – è quello per cui è la merce che deve arrivare all’operatore, e non il contrario, secondo un flusso programmato, proprio dal nostro magazzino elettronico. Quindi abbiamo voluto e impostato una gestione completamente automatica degli ordini e della preparazione degli articoli da organizzare e spedire, lasciando una sola parte manuale, che è quella del picking”. 

“Oggi – prosegue Marco d’Adda – siamo in grado di gestire tutti gli ordini del nostro volume attuale nelle ore lavorative standard (otto giornaliere) con uno/due operatori. Infatti, al carico della merce il magazzino è generalmente gestito da un solo operatore, mentre per il picking possono essere necessari due addetti. Peraltro, si tratta di operazioni molto semplici che non richiedono una particolare formazione: il magazzino guida l’utente con vari controlli e impedisce l’errore, correggendo o proponendo verifiche più approfondite”. 

La stessa attenzione alla logistica è dedicata da Sacar anche alle consegne, per le quali utilizza un service esterno (a eccezione della Lombardia, dove sono effettuate direttamente dall’azienda grazie a mezzi propri), con tempi di consegna estremamente rapidi: “Il ritiro da parte del corriere è quotidiano e la frequenza è calcolata anche in funzione dell’entità e dell’urgenza degli ordini, garantendo la partenza della merce entro 24 ore” – specifica Marco d’Adda

Sempre con riferimento alla gestione ordini, un altro servizio molto richiesto, in particolare da parte della GDO specializzata, è quello del merchandising, ovvero della riorganizzazione, della sistemazione e del refill degli articoli a scaffale, che viene curato da personale Sacar direttamente presso i punti vendita. 

Sacar, infine, ha anche abbracciato le logiche del drop shipping per alcune insegne della GDO, occupandosi direttamente dell’ordine, gestito presso la propria sede e affidato al corriere del cliente stesso. 

Barbecue in mattoni fai da te | Come costruirlo

In questo articolo vediamo nel dettaglio come costruire un barbecue in mattoni fai da te

Chi possiede un giardino ha sicuramente pensato di realizzare, prima o poi, un barbecue in mattoni: la prima operazione da compiere è quella di preparare il basamento su cui  costruire la struttura. 

Prepariamo una superficie solida e piana eseguendo uno scavo profondo una ventina di centimetri e riempiendolo con sassi e ghiaione. Copriamo con terra che battiamo e pressiamo molto bene. 

Collochiamo alcune pesanti e grosse piastrelle di cemento o pietra che fissiamo una all’altra con un poco di malta di cemento.  

come costruire un barbecue in muratura

Su questo basamento stendiamo il primo corso di mattoni a forma di U con 2 elementi sui lati corti e 4 su quello lungo; la malta va mantenuta sempre uniforme nel suo spessore. 

Predisponiamo il piano di cottura in ghisa o lamiera spesso 2 mm con un’aletta ripiegata sul supporto inferiore. La griglia viene appoggiata su uno dei supporti superiori del barbecue in mattoni.    

Marko - Kit fai da te per barbecue a carbonella su mattoni, per uso all’aperto con griglia cromata integrata e resistente
  • Griglia per carbonella di colore nero.
  • Vassoio raccogli cenere di colore nero.
  • Griglia di cottura cromata.
  • 2 manici per il sollevamento della griglia.
  • Mattoni non inclusi.
Griglia e vassoio per carbone per barbecue in mattoni
  • Dimensioni: 68 x 40 cm.
  • Include vassoio per cenere e carbone e griglia.
  • Include griglia di cottura cromata con manici.
  • Include il piano base di costruzione, che può essere adattato a seconda delle proprie esigenze.
  • Mattoni non inclusi; sono necessari circa 90 mattoni per costruirlo come nell’immagine.
EMIC Barbeque in muratura Modello Berlino, Funziona a Legna
  • Barbeque in muratura EMIC modello Berlino, funziona a legna
  • Barbecue realizzato in speciale miscela a base di graniglia di marmo, già colorata nell’impasto, utilizzabile a legna. Non necessita di alcun lavoro di finitura.Con fianchi effetto mattoni
  • peso: 400kg - piano cottura: 67 x 40 cm - altezza: 182cm - larghezza 114cm
  • Disponiamo di tutti i prodotti originali e compatibili Emic, contattateci per maggiori informazioni
  • Il prodotto arriva di colore grezzo e da montare, il collante e il colore sono da acquistare separatamente

Come costruire un barbecue in muratura

Per cucinare all’aperto in praticità e sicurezza realizziamo da soli un barbecue di mattoni paramano, più costosi, ma più belli.

barbecue in mattone
Dopo aver steso il primo corso di mattoni controlliamo con la livella a bolla.
come costruire barbecue in muratura
Proseguiamo nella posa dei mattoni e controlliamo, sia la planeità dei corsi, sia la verticalità del muro.
barbecue in mattoni fai da te
Le griglie di cottura si appoggiano su tre mattoni di traverso nei fianchi sporgenti all’interno e all’esterno.
barbecue in mattoni
Dobbiamo ritoccare le linee di fuga tra i corsi di mattoni.
barbecue in mattoni fai da te
Dopo un adeguato periodo di riposo e asciugatura del cemento il barbecue in mattoni fai da te da giardino è pronto per essere utilizzato.

Zanzariere fai da te | Come si costruiscono nel dettaglio

Le zanzariere fai da te vengono costruite a misura del portoncino d’ingresso, d’estate lasciano circolare l’aria e i gatti di casa, ma non gli insetti

Vediamo come costruire delle zanzariera fai da te partendo dalla considerazione che quelle che si trovano premontate su telai e adattabili a luci di diverse dimensioni, non possono andare sempre bene: a volte ci sono esigenze particolari, ad esempio d’estate i cani e i gatti che vivono in famiglia hanno bisogno di entrare e uscire liberamente e una zanzariera commerciale non è una barriera solo per gli insetti…

Questo è già un motivo sufficiente per pensare di costruire una zanzariera fai da te, incorporando uno sportello basculante per il passaggio dei felini, ma il nostro amico è andato oltre: ha fatto in modo che la struttura potesse servire anche nel periodo invernale, chiudendo le specchiature centrali dell’anta e del telaio fisso con altri telaietti rimovibili, sui quali ha fissato il telo antizanzara.

Passata l’estate, basta svitare le viti che fissano questi telaietti e montare al loro posto pannelli di policarbonato alveolare, la cui struttura a camera d’aria migliora l’isolamento dal freddo e dagli spifferi.

Zanzariere fai da te

costruire una zanzariera
L’unione di un listello su uno dei lati del profilato ha il duplice scopo di rendere molto più robusto l’insieme del telaio della zanzariera autocostruita che si va a formare e di aumentare il bordo visibile adeguandone le proporzioni alle specchiature racchiuse.

Come costruire una zanzariera per porta d’ingresso

taglio listelli zanzariere fai da te
  1. Il telaio della porta è realizzato con angolare di pino da 35×35 mm e listelli di abete 20×20 e 15×35 mm. Per la precisione nei tagli sbiechi ci si affida alla troncatrice.
  2. L’angolare ha la funzione di cornice coprifilo per nascondere il perimetro del vano porta. Il telaio completo va poi fissato al telaio della porta d’ingresso di alluminio tramite 6 piattine distanziatrici sagomate allo scopo (3 per lato).
  3. Per le due specchiature più grandi della porta vengono realizzati due telai ai quali si fissa la zanzariera con puntine inserite nel profilo esterno. I telai si montano nella specchiatura con viti e, con l’arrivo della stagione fredda, è possibile rimuoverli e mettere due lastre di policarbonato al loro posto.

Contropounta con più funzioni

zanzariera fai da te
  1. L’anta è suddivisa in 3 settori: i due più grandi, quelli che ospitano le zanzariere, e uno inferiore a sua volta diviso in tre, ovvero due settori laterali fissi chiusi da lastre di policarbonato e uno centrale mobile per il passaggio dei gatti. È composta da listelli d’abete 20×20 mm, rivestiti sulla faccia rivolta all’esterno con tavolette d’abete 50×10 mm, sporgenti di lato affinché l’anta faccia battuta sul telaio principale. Qui vediamo l’apertura della sede per inserire la serratura, fatta con la fresatrice portatile capovolta montata sul banchetto per utilizzarla come una toupie.
  2. La serratura deve rimanere a filo piano per non ostacolare la battuta della porta in chiusura.
  3. Trattandosi di una struttura leggera, una coppia di cardini fissati sul lato esterno del telaio principale e sul profilo del listello di battuta dell’anta sono sufficienti a garantire l’apertura verso l’esterno in tutta sicurezza.
  4. Ecco la struttura completa (telaio+anta) prima di iniziare a completare le specchiature: da tenere presente che anche le due laterali più grandi che fanno parte del telaio fisso sono concepite per ospitare la zanzariera in estate e le lastre di policarbonato alveolare d’inverno.
  5. La prova serve anche per verificare che l’articolazione dell’anta non presenti attriti e che la serratura chiuda senza impuntamenti.
  6. Nella parte alta dei montanti che suddividono la zona inferiore della porta vengono praticati i fori passanti necessari a inserire una barra filettata che attraversa uno degli alveoli della lastra di policarbonato che chiude la specchiatura centrale. Serrando la barra con dadi e rondelle dall’esterno, questa funge da perno e permette alla lastra di basculare verso l’interno e verso l’esterno, per il passaggio dei gatti.
  7. La finestratura superiore viene chiusa con una lastra di vetro sintetico sulla quale viene incollata una striscia di plastica adesiva trasparente a effetto satinato, un poco più stretta della lastra; su questa vengono poi fissati disegni geometrici colorati, ritagliati da plastica adesiva e protetti con spray trasparente.

Versione invernale delle zanzariere finestra fai da te

zanzariera per finestra

La zanzariera utilizzata è del tipo a rotolo, tagliata a misura abbondante rispetto alla cornice da rivestire per ripiegarla e fissarla con puntine sul lato che rimane rivolto verso l’interno del telaio, affinché le puntine non possano staccarsi. Tutte le altre parti rivestite con policarbonato alveolare che rimangono fisse, eccetto il passaggio per i gatti, vanno sigillate lungo il perimetro con un cordone continuo di silicone.

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  • Montaggio semplice senza forare:La porta dello schermo può essere fissato al telaio della porta della porta del balcone o terrazza con un nastro adesivo. istruzione dettagliati di passaggi sono inclusi nel pacchetto
  • Connessione magnetica automatica: La tenda chiude indipendentemente sui magneti nel mezzo. Il passaggio è facilmente possibile con una tavoletta
  • Attenzione: aumenta il numero di distributori maligni che hanno rubato il marchio · immagine · nome del prodotto che abbiamo gestito senza autorizzazione. Il servizio di garanzia sarà fornito solo se acquistato da Dllseushop.[081 Store] senza autorizzazione e vendita di prodotti, è difficile garantire la qualità. Supporta il Dllseushop, in modo da evitare l'acquisto di prodotti contraffatti e di qualità inferiore
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Anpro Tenda Zanzariera Magnetica 90 x 210 cm per Porta con Calamita Moschiera per Porte di Soggiorno Camera da Letto Casa
  • LASCIARE ENTRARE ARIA FRESCA: La rete tende zanzariera forte e densa tiene fuori zanzare, mosche, api e polvere, permette all'aria fresca, gatti e cani di entrare, ventila sia all'interno che all'esterno, e fornisce un ambiente confortevole per le famiglie, adatto a balconi, cantine, camere da letto e porte scorrevoli
  • INSTALLAZIONE e RIMOZIONE RAPIDA in 10 MINUTI: non sono necessari attrezzi e danni alla porta. La nostra zanzariera è dotata di forte nastro adesivo, che può essere facilmente aderente alla porta senza fori
  • QUALITÀ: la nostra zanzariera porta è realizzata con cuciture rinforzate a mano, molto resistenti allo strappo e non hanno paura degli artigli affilati degli animali domestici. Rimuovere il contenitore per la pulizia in inverno, in modo da poterlo usare a lungo
  • CHIUSURA SILENZIOSA: la chiusura magnetica completa potenziata copre la posizione centrale di apertura della zanzariera porta finestra, con elevata aspirazione e chiusura rapida, mentre il blocco magnetico non tessuto è posizionato per ridurre il rumore di chiusura e non smagnetizzare mai
  • GODETEVI LA PROTEZIONE: il piano è allargato a 4 cm di larghezza per fissare saldamente la zanzariera in posizione e assicurarsi che non cada. Se avete domande sulla nostra zanzariera magnetica, non esitate a contattare il nostro servizio clienti
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Apalus Zanzariera con Magneti per Porte, 140 x 240CM - Rete Fine, Tenda Totalmente Magnetica, si Chiude da Sola - Non Accorciabile (col. Bianco)
  • STOP A RONZII FASTIDIOSI: Grazie a questa zanzariera porta finestra, è possibile lasciare la porta aperta senza temere ospiti indesiderati, che soprattutto d’estate, potrebbero infestare la nostra casa! La zanzariera con calamita è la soluzione alternativa alle classiche zanzariera su misura o zanzariera avvolgibile. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE MISURE ED ESEMPI DI MISURAZIONE, VEDERE IL VIDEO NELLA GALLERIA.
  • SI CHIUDE DA SOLA! La tenda con magneti Apalus si apre e si richiude da sola dietro alle nostre spalle. Potrai uscire ed entrare da casa, anche se hai le mani impegnate, senza doverti preoccupare di richiudere la tenda zanzariera! Il segreto delle nostre zanzariere porta finestra è nei potenti magneti, che al nostro passaggio, richiudono subito la zanzariera a calamita! Ottima anche come zanzariera camper o zanzariera per balconi.
  • ZANZARIERA PER PORTA PERFETTA PER I NOSTRI AMICI ANIMALI: I vostri cani o i gatti piangono e grattano il portone per entrare? Con le nostre zanzariere calamitate per finestre potrai lasciare la porta ingresso aperta e il vostro amico peloso non dovrà più farsi aprire da voi perché potrà entrare e uscire a piacimento!
  • RETE DI ALTA QUALITA’ SUPER RESISTENTE: La rete della nostra tenda con magneti porta finestra è forte e resistente, assicura protezione per molte estati a venire! Il telaio è completamente rifinito con dello strappo adesivo, per restare ben salda alla porta o portafinestra! Nella confezione è incluso lo strappo maschio con retro adesivo per attaccare le tende zanzariere e dei piccoli chiodi per poter fissare lo strappo sulle cornici ruvide di legno (non obbligatori).
  • FACILISSIMA DA INSTALLARE! È semplice da installare, non servono viti, colla, chiodi nè telaio in alluminio o adesivo per zanzariera. Basta seguire pochi semplici passaggi e la zanzariera Apalus in pochi minuti è pronta per proteggere la tua casa per tutto l’anno!
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MYCARBON Zanzariera Magnetica Adesiva 110x220cm per Porta Finestra - Anti-Zanzare Tenda Porta con 26 Calamite
  • Montaggio semplice, accessori completi - Alla zanzariera magnetica si applica il disegno dell'adesivo da un lato e l’adesivo dall'altro, senza forare e senza altri strumenti, nessuna difficoltà nel montaggio. Si può essere messa in estate e tolta in inverso, senza rimuovere l’adesivo dall’infisso. La dimensione della zanzariera magnetica è 110x220cm, adatta all’infisso interno largo entro 106x218cm
  • Magnetismo forte, chiusura automatica - Grazie alle 26 calamite centrali che sono posizionate sulla striscia centrale in verticale della zanzariera magnetica e che hanno il vantaggio di non notarsi essendo cucite all'interno, si chiude automaticamente. La si trova molto comoda quando si torna a casa con i sacchetti della spesa, si può entrare ed uscire semplicemente senza il bisogno di aprirla e chiuderla con le mani. Perfetta anche per chi ha un cane/gatto che ama scorazzare dentro e fuori casa
  • Anti-zanzare e traspirante - Grazie alla rete con fori piccoli e la chiusura automatica, la zanzariera magnetica lascia entrare l'aria fresca, cosa molto favorevole con il caldo, e indispensabile da non far attraversare gli insetti e le zanzare, evitare il bolle e prurito fastidioso od altre infezioni
  • Qualità buona - La rete della zanzariera porta finestra è in poliestere molto resistente e ben progettata, durevole, senza sostanze nocive, non si deforma e cuciture delicate. Le strisce centrali in verticale ha il rivestimento spessore, per aumentare il silenzio, abbassare il rumore in modo da avere un sonno tranquillo
  • Bello e versatile - Il disegno dell'adesivo può evitare di forare il muro e distruggere l’aspetto della porta. Si può fissare la zanzariera porta finestra sulle cornici delle porte come in legno, in marmo, in metallo, ecc., ideale per l’uso in camera da letto, salone, soggiorno, balcone, ecc.