Home Blog Page 180

Come installare un nuovo punto luce

In caso di ristrutturazione oppure nel cambio di utilizzo di alcuni locali, ci possiamo trovare a dover aggiungere un nuovo punto luce

Per installare un nuovo punte luce dobbiamo intervenire sull’impianto elettrico esistente, aggiungendone una diramazione per servire adeguatamente la zona scoperta. Risolviamo il problema del nuovo punte luce con un impianto a canaline esterne, facili e rapide da applicare, realizzando il nuovoimpianto a partire dalla più vicina scatola di derivazione.

Volendo disporre anche di una presa aggiuntiva, valutiamo di quale intensità di corrente (ampères) vogliamo disporre e accertiamoci che la sezione dei conduttori dell’impianto la regga e dimensioniamo i fili che andiamo ad aggiungere.

Alla presa, per poter collegare un elettroutensile, devono arrivare conduttori con sezione non inferiore a 2,5 mmq, per l’illuminazione bastano da 1,5 mm2 . Possiamo fissare le canaline, stendere i conduttori al loro interno, predisporre i collegamenti senza togliere tensione all’impianto. Lo facciamo solo prima di collegare il nuovo tratto con quello esistente, nella scatola di derivazione.

Cosa serve per installare punti luce casa

  • 6 metri di filo elettrico da 2,5 mm2 di sezione;
  • 2 stecche di canalina Ø 2 cm;
  • 2 curve a 90°;
  • 1 confezione di collari per tubi Ø 2 cm;
  • 4 tasselli a espansione Ø 8 mm;
  • 1 portalampada rotondo da esterni;
  • 8 cappellotti di giunzione cavi;
  • 1 portafrutto da esterni;
  • 1 presa e 1 interruttore;

Come ricavare un nuovo punto luce

installare un punto luce

  1. Per ricavare un nuovo punto luce dobbiamo prtire dalla scatola di derivazione e capire come collegare un interruttore, dalla quale dobbiamo portare 3 fili al portalampada e 5 alla scatola dell’interruttore e della presa. Per sicurezza mettiamo per ultimi i 3 fili che devono andare all’impianto esistente.
  2. Per unire i fili ne spelliamo circa 1,5 cm, attorcigliamo uno con l’altro quelli da mettere insieme, tenendoli fermi con qualche giro di nastro adesivo, e li blocchiamo con i cappellotti isolanti.
  3. Iniziamo a fare i collegamenti nella scatola portafrutti. Alla presa di corrente dobbiamo far arrivare 3 fili: uno grigio che porta la fase, uno azzurro (neutro) e uno giallo/verde (terra).
  4. Serrati i conduttori sul retro della presa ci occupiamo dell’interruttore. A lui convergono 2 fili di colore marrone, per differenziarlo dal circuito della presa, che consentono al comando di intercettare la fase destinata al portalampada.
  5. Facciamo entrare la canalina nel dorso della plafioniera, marchiamo i punti di fissaggio e, dopo averla rimossa, foriamo e inseriamo i tasselli. Riposizioniamo il dorso e fissiamolo in posizione con le viti che fanno espandere i tasselli.
  6. Montiamo lo schermo che riflette la luce della lampadina e poi il portalampada, cui colleghiamo i fili grigio e azzurro che giungono dalla scatola di derivazione. La terra è superflua in quanto non ci sono parti metalliche.

Come installare le canaline esterne

fissaggio canaline esterne

La canalina di plastica in barre si taglia a misura con un seghetto da ferro, ogni segmento deve essere messo o in senso orizzontale o in senso verticale. Appoggiamo la canalina sul muro e verifichiamo con la livella a bolla (1) che si trovi esattamente in bolla, quindi tracciamo la posizione a matita. Marchiamo poi lungo la tracciatura i fori per il fissaggio dei collari, equamente distanziati. I collari hanno al centro un foro nel quale si inserisce la vite che fa espandere il tassello (2) e li fissa alla muratura, la canalina si innesta a scatto su di essi. Per i cambi di direzione inseriamo una curva a 90° tra un tratto orizzontale e uno verticale. Le scatole elettriche, anch’esse da fissare tramite tasselli, presentano sedi entro le quali penetra la canalina, attraverso gommini che rendono stagno il collegamento.

Consigli per l’acquisto di un punto luce

Philips Lighting Parrot Lampada da Parete a LED per Esterni, Luce Diffusa, Acciaio Inox
  • Progettata per il tuo giardino
  • Illumina nel rispetto dell'ambiente
  • Risparmio energetico
  • IP44: resistente all'acqua
  • Sorgente luminosa equivalente a una lampadina tradizionale da: 31 W
Papillon IP44 19080010 Plafoniera industriale ovale, Nero
  • Plafoniera industriale ip44 ovale nera
  • Misure: 21x11x9 cm
  • Struttura in alluminio
Plafoniera per esterni in policarbonato 1x60W E27 IP44 (BIANCO)
  • Plafoniera per esterni in policarbonato 1x60W E27 IP44
  • diffusore in PC e portalampada in ceramica
  • Adatta per l'utilizzo di lampade a LED o a risparmio energetico
  • Per uso esterno ed interno
  • WWW.ROSALIGHT.IT
Biard, lampada di sicurezza da giardino, con paratia da esterni rotonda e attacco E27, livello impermeabilità IP54, stile moderno
  • Facile da installare.
  • Illumina ingressi, terrazze o qualsiasi area esterna.
  • Grado di impermeabilità IP54: protetta contro polvere e infiltrazioni d’acqua.
  • Dimensioni: 30 cm di diametro x 9 cm di profondità.
  • Attenzione: è necessaria una lampadina con attacco E27 per questa lampada.
Plafoniera Ovale per esterno in termoplastica 1x60W E27 IP44 (Senza Griglia Nero)
  • Plafoniera Ovale per esterno in termoplastica 1x60W E27 IP44
  • diffusore in vetro rigato e portalampada in termoplastica
  • rifelttore in lamierino cromato - COLORE NERO - per uso esterno
  • Adatto per uso di Lampade a Risparmi Energetico o a LED
  • WWW.ROSALIGHT.IT
Brilliant 96109/82 - Plafoniera Philipp da esterni, 1 x E27 max. 53 W, in metallo e vetro, colore: Acciaio INOX
  • 1 lampadina E27, max. 53 W, non inclusa nella confezione
  • Classe di protezione IP44, protetta contro gli spruzzi d'acqua
  • Dimensioni: altezza 19 cm, larghezza 19 cm, profondità 10 cm

Truciolare nobilitato | Come si nobilita, come si taglia e come si incolla

Il truciolare nobilitato è un prodotto molto utilizzato, sia in campo industriale sia nel fai da te

Il truciolare “nudo” viene usato raramente nei mobilifici. Ha molto più successo quello rivestito (truciolare nobilitato) con fogli di piallaccio pregiato, spesso preverniciato e protetto con fogli adesivi, oppure con laminati plastici molto resistenti che riportano disegno e tinta delle venature del legno. Per i prodotti più economici vengono preferiti i rivestimenti di semplice carta, bianca o tinta legno, inzuppata di resine melamminiche.

Questi rivestimenti vengono incollati direttamente durante la produzione sul pannello e risultano così estremamente solidi. È possibile, quando desideriamo costruire un pezzo dalle caratteristiche particolari con truciolare nobilitato, rivestire un truciolare con piallaccio preincollato, reperibile in strisce e fogli, tramite un ferro da stiro che fonde la termocolla.

Come nobilitare il legno truciolare sulla faccia

nobilitare il truciolare

Il piallaccio preincollato viene tagliato con dimensioni leggermente superiori a quelle del pannello da rivestire.

applicazione con ferro da stiro di un pannello melaminico

Con un ferro da stiro regolato alla massima temperatura si riscalda il piallaccio interponendo un foglio di carta per proteggerne la superficie.

battuta con listello per applicazione melaminico

Immediatamente dopo il riscaldamento si passa un listello sul piallaccio premendo con decisione per distribuire la colla mentre è ancora allo stato fuso.

Come tagliare il truciolare nobilitato

tagliare il truciolare nobilitato con il seghetto alternativo

Su tracciati curvi, dove il disco non si può usare, l’alternativa è il seghetto alternativo! Per non rovinare le superfici si utilizza una lama a dentatura fine e un avanzamento lento.

Come fresare pannelli in nobilitato

fresatura del legno truciolare nobilitato

L’elevata velocità di rotazione della fresa produce nel truciolare rivestito tagli netti e precisi. Il risultato è migliore se si eseguono passate successive non troppo profonde.

Come incollare il legno truciolare nobilitato

incollare legno truciolare

La colla vinilica penetra molto bene nella matrice del truciolare, ma non nei rivestimenti, specie i laminati fenolici e melamminici: o si asporta il rivestimento o si praticano spinature ravvicinate.

Forare il nobilitato

I fianchi dei mobili componibili necessitano di forature ad interasse costante che si eseguono con l’aiuto di dime attrezzate con bussole di foratura e aste per mantenere il parallelismo.

Come nobilitare il legno truciolare sui bordi

La copertura dei bordi è sovente necessaria per rifinire pannelli rivestiti tagliati a misura. Il ferro da stiro ben caldo ha un peso sufficiente per distribuire uniformemente la colla.

Una volta raffreddato, il bordo della banda va pareggiato lungo il margine del pannello tagliando la parte eccedente con un utensile molto affilato,  ad esempio uno scalpello, premendo.

bande termoadesive

Esistono in commercio bande termoadesive di ogni essenza o colore per adeguarsi al rivestimento.

Le superfici curve possono essere rivestite riscaldando il piallaccio con una pistola ad aria calda e premendolo subito dopo con un cilindro di legno.

Consigli per l’acquisto di legno truciolare nobilitato

[amazon_link asins=’B00JAM6VXE,B00AYXS1M2,B01KGJKDS8,B00IA3NU3S’ template=’ProductLink’ store=’bricoportale-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5d7eb662-e484-11e6-8b45-616bb974ef4d’]

Aspiratori multiuso Kärcher

Aspiratori multiuso sempre più potenti e versatili, possono aspirare detriti solidi e liquidi senza modifiche, in esterno e interno, con risultati sempre impeccabili

Come scegliere gli aspiratori multiuso? Le operazioni di pulizia che si affrontano in ambito domestico sono le più disparate: si va dalla semplice rimozione della polvere e di piccoli detriti alla pulizia dell’auto, dal laboratorio al giardino, fino all’aspirazione di liquidi rovesciati accidentalmente. Sono operazioni molto diverse tra loro, per cui la versatilità degli aspiratori multiuso è una caratteristica fondamentale da valutare all’acquisto.

La dotazione di accessori degli aspiratori multiuso deve essere tale da coprire tutti i campi di utilizzo, negli anfratti come sulle grandi superfici; la potenza è importante, ma anche il sistema filtrante gioca un ruolo di rilievo sull’efficienza e sulla salute della macchina. Una buona filtrazione evita intasamenti e non espone il motore a sforzo e surriscaldamento e deve rivelarsi efficiente nell’aspirazione di sporco solido, liquido o misto.

In laboratorio, la possibilità di collegare gli elettroutensili all’aspiratore e comandarne l’accensione e lo spegnimento simultaneo facilita notevolmente il lavoro e fa risparmiare tempo.

Gli aspiratori multiuso della gamma wet&dry Kärcher utilizzano tecnologie avanzate che li rendono inarrestabili su qualsiasi tipo di superficie e di fronte a ogni tipo di sporco solido o liquido, fine o grossolano. Le macchine più evolute dispongono anche di funzione soffiante che amplia ulteriormente le possibilità di utilizzo, mentre l’unico filtro per solidi e liquidi rende ancora più semplici le operazioni di pulizia in qualsiasi condizione.

Aspiratori multiuso per le foglie

La potenza degli aspiratori Home&Garden e la conformazione delle bocchette permette di eliminare senza problemi anche detriti difficili come le foglie secche; possono essere aspirate direttamente o ammucchiate in una zona remota del giardino grazie alla funzione soffiante.

Aspiratori multiuso per il caminetto

Lo speciale sistema di filtraggio dell’aspiracenere AD 3 Premium Fireplace garantisce un ottimo livello di sicurezza durante l’aspirazione delle ceneri, anche calde; inoltre, può trasformarsi in un potente aspirapolvere se utilizzato con gli appositi tubo e bocchette in dotazione.

 

Gamma di Aspiratori multiuso

 

  1. Gli aspiratori WD 6 hanno tutto ciò che serve per lavorare in completa autonomia ed efficienza: filtro plissettato piatto, vano filtro estraibile con pulsante, sistema di pulizia filtrointegrato per mantenere costante la potenza, ampio vano raccolta sporco e vano porta accessori a bordo. Presa elettroutensile con on/off automatico.
  2. WD 3 Premium è il nuovo aspiratore multiuso della gamma entry level; dispone di un contenitore inox da 17 litri, filtro a cartuccia e nuovi accessori. Ha funzione soffiante e posizione parking per il tubo di aspirazione durante le pause di lavoro; il filtro a cartuccia permette di aspirare sporco liquido e solido senza sostituzione del filtro. Inoltre, in dotazione 2 metri di tubo Ø 35 mm, impugnatura estraibile, 2 tubi rigidi di aspirazione da 0,5 m, paracolpi; potenza allacciata 1000 W.

 

Scopri la grande promozione Kärcher

Oltre agli aspiratori multiuso per le più svariate applicazioni, l’offerta Kärcher si estende a macchine idropulitrici ad acqua calda e fredda, pulitori a vapore, lavasciuga pavimenti, fino ai pratici e compatti aspiragocce a batteria ricaricabile per tutte le superfici lisce, ideali per semplificare la pulizia delle finestre senza lasciare aloni e dei cristalli dei box doccia che, se non prontamente ripuliti dopo l’uso, possono macchiarsi a causa del calcare contenuto nell’acqua. Per gli aspiragocce è disponibile un kit prolunga che permette di raggiungere da terra le superfici vetrate più alte, in totale sicurezza.

La vera causa dell’umidità e come risolverla in modo innovativo

0

L’umidità è di gran lunga il problema più diffuso che colpisce sia edifici vecchi sia edifici nuovi: ma qual è la vera causa?

Osservando alcune case, edifici, ville o castelli è facile notare macchie scure sui muri, intonaco distaccato, crepe, efflorescenze saline. Tutti fattori che indicano la presenza di umidità da risalita capillare.

Sul mercato esistono tante proposte di prodotti che garantiscono il risanamento di murature, alcune funzionano, ma molte sono spesso un investimento che non porta alla risoluzione del problema. Per risanare i muri dall’umidità è necessario stabilire una diagnosi accurata ed essere quindi in grado di riconoscere le ragioni della presenza di umidità.

La risalita capillare

La causa che provoca la risalita capillare è molto semplice: il silicio è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l’ossigeno ed è il componente principale di vetro, cemento, ceramica, silicone e molti altri materiali utilizzati per le costruzioni.

Nella forma ultra pura il silicio è un semiconduttore di fondamentale importanza per la fabbricazione di prodotti elettronici e computer. Il silicio è quindi un semiconduttore e la superficie di qualsiasi materiale da costruzione contenente silicio è carica di un potenziale elettrostatico negativo.

Quella dell’acqua è una molecola polare detta dipolo, con un polo positivo e uno negativo. La carica negativa di una molecola attrae la carica positiva dell’altra molecola; le estremità̀ di ugual segno invece si respingono assecondando l’avvicinarsi delle cariche opposte. Le molecole d’acqua, che hanno carica positiva e negativa, sono attratte dalla carica negativa del silicio contenuto nei materiali edili.

Si tratta di un fenomeno scientificamente noto (“Doppio Strato di Helmholtz”) ed ecco perché l’acqua risale capillarmente dal suolo attraverso i muri.

I fenomeni di risalita capillare si generano, quindi, quando le mura, a contatto con l’acqua contenuta nel terreno, lasciano risalire l’acqua dai capillari che costituiscono il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio.

Bisogna inoltre osservare che l’acqua che risale dal terreno per effetto della capillarità contiene i sali minerali: l’acqua evapora, ma non i sali che trasporta e dal loro deposito si formano cristalli che si accumulano sia all’interno del muro sia sulla sua superficie. Si potranno quindi osservare delle macchie biancastre causate dal salnitro, la vera causa del degradamento delle murature.

Soluzioni innovative per risolvere l’umidità

Sanaclima si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel riconoscere il problema causato dall’umidità, così da fornire una soluzione mirata e completa. Non sempre si tratta di umidità da risalita, ma di umidità da condensa; a volte si riscontrano entrambe le patologie ed è necessario informare correttamente il proprietario dell’immobile.

 Nei casi di patologie da umidità da risalita capillare Sanaclima propone il dispositivo elettromagnetico StopOne o il geomagnetico GeoStop.

Un singolo dispositivo è in grado di coprire oltre 2800 mq. di superficie, una novità nel settore del risanamento attraverso questa innovativa tecnologia, che permette un notevole risparmio in caso di immobili di ampie metrature.

 I dispositivi sono stati installati sia all’interno di edifici pubblici sia all’interno di abitazioni private a partire dal 2009: ad oggi ogni dispositivo installato ha risanato le murature nei tempi previsti (dai 6 ai 12 mesi per il dispositivo elettromagnetico e da 12 a 24 mesi per il geomagnetico).

Per risolvere i problemi di umidità da condensa Sanaclima propone soluzioni complete di ventilazione e di VMC in partnership con Östberg, un produttore leader a livello mondiale.

Come Rimuovere macchie difficili efficacemente

Due prodotti studiati per rimuovere macchie impossibili come per esempio le scritte sui muri fatte con bombolette di vernice; il primo in gel concentrato, il secondo in bombola spray

gladio gelGladio Gel e Gladio Spray togli Spray sono due prodotti espressamente studiati per rimuovere macchie difficili da tutte le superfici, anche quelle porose.

Agiscono per rimuovere macchie di vernice, colla, grasso, olio, silicone fresco, catrame, macchie di erba, scritte di pennarello o graffiti di bombolette spray dai muri, vetro cemento, piastrelle, ferro, acciaio inox, legno, vestiti e tessuto in genere (non tinto) ma anche da superfici smaltate come i cartelli stradali o dalla carrozzeria delle auto, saracinesche di negozi.

Non sono prodotti nocivi, ma si differenziano per la formulazione: Gladio Gel è in bottiglietta, è gradevolmente profumato d’arancio e può essere utilizzato anche per la pulizia delle mani dopo la verniciatura o un lavoro meccanico. La versione in bomboletta spray da 400 ml è più pratica per ampie superfici e per le applicazioni su superfici verticali.

Questa versione è più energica della precedente, agisce in profondità su supporti porosi (muri, legno) ed è maggiormente indicata per la rimozione di graffiti di bombolette spray.

il togli spray solvet

Entrambi i prodotti vanno applicati e fatti agire per circa 15 minuti; poi la superficie va risciacquata e, a seconda del supporto, spugnata, spazzolata, o passata con idropulitrice (particolarmente efficace sulle superfici porose).

Come rimuovere macchie difficili – Prodotti utilissimi ed efficaci

prodotti solvet

Oltre ai prodotti menzionati, la gamma di trattamento e pulizia delle superfici comprende: Svernicione, per riportare a nudo il supporto togliendo tutti gli strati di precedenti finiture; Togli Adesivi, per rimuovere gli adesivi senza danneggiare la superficie sottostante; Antimuffa, dissolutore e disintegratore di funghi, muffe e alghe nei bagni, nelle cucine e all’esterno della casa.

Manutenzione auto, moto e bici

Il fai da te su auto moto e bici è attività diffusa, infatti non c’è come l’automobile, la motocicletta e la bici che necessitano di puntuali interventi di manutenzione fai da te finalizzati a mantenere efficienti i nostri “mezzi”. Basti pensare all’olio della catena di moto e bici, alla sostituzione del filtro dell’aria, al cambio degli pneumatici, al rabbocco dell’olio, sostituzione delle luci…. sono centinaia gli interventi fai da te che dobbiamo saper svolgere in completa autonomia.

Detergente per contatti ad Asciugatura rapida WD-40 Specialist

21 novembre 2016

  Il partner ideale per ogni tipologia di contatto elettrico… e non solo! Il detergente per contatti ad asciugatura rapida della linea WD40Specialist ha una formula che dissolve efficacemente l’unto, i depositi di grasso, i residui del flusso di saldatura e la condensa sulle apparecchiature elettriche o elettroniche, compresi i …

Leggi tutto

Carrozzeria: effettuare un rattoppo

16 novembre 2016

I piccoli rattoppi di carrozzeria possono essere eseguiti fai da te con risultati più che soddisfacenti.   L’area sulla quale intervenire va ripulita accuratamente con acqua e detersivo per auto, quindi risciacquata ed asciugata. Strofinando a fondo con un panno imbevuto di decerante si elimina lo strato di cera …

Leggi tutto

Auto Camperizzata

25 ottobre 2016

Per andare in vacanza liberi dai vincoli degli alberghi basta trasformare la monovolume che si utilizza ogni giorno con una serie di accessori autocostruiti. Scopriamo come realizzare un auto camperizzata. Siete una coppia dinamica che ama viaggiare il più possibile con il budget a disposizione, sfruttando al massimo le …

Leggi tutto

Lucidatrice One+ R18B Ryobi

24 ottobre 2016

Grazie alla nuova Lucidatrice One+ R18B di Ryobi, lucidare l’auto non è mai stato così facile! La nuova lucidatrice ONE+ R18B Ryobi a batteria porta la pulitura dell’auto ad un nuovo livello di efficienza e flessibilità. Dimenticati dei cavi scomodi, non dovrai più nemmeno spostare l’auto durante la lucidatura. Con …

Leggi tutto

Come montare il bauletto moto in 6 semplici passaggi

3 agosto 2016

Il bauletto moto montato sullo scooter o, appunto, sulla moto, estende e migliora la fruibilità del mezzo Il bauletto moto indispensabile a chi effettua lunghi viaggi, si rivela utilissimo anche per i brevi spostamenti di chi, per esempio, lavora e compie il tragitto in moto. Il montaggio si avvale dell’utilizzo …

Leggi tutto

Come installare un interfono per casco

24 novembre 2015

Un interfono per casco serve per rimanere in contatto senza doversi distrarre dalla guida, sia con il proprio passeggero sia con gli altri centauri quando ci si muove in gruppo; ma si può anche ascoltare musica o farsi guidare dal GPS verso la meta… A lcuni tragitti, durante i …

Leggi tutto

Spazzole tergicristallo: sostituzione

15 luglio 2015

Sostituire le spazzole tergicristallo è un intervento doveroso quando notiamo che l’efficienza pulente è diminuita. Il profilato di gomma inserito delle spazzole tergicristallo è la parte sottoposta maggiormente a usura. La gomma col tempo si indurisce, si screpola e non è più in grado di adattarsi alla forma del cristallo: il …

Come sostituire le casse per auto

16 giugno 2015

A volte basta sostituirle le casse per auto montate di serie sulla vettura con altre di qualità superiore per beneficiare di un suono più nitido mentre si è in viaggio. Le casse per auto sono una questione di passione. Non sempre le casse per auto di serie soddisfano gli appassionati …

Leggi tutto

Legno truciolato | Caratteristiche e utilizzo nei dettagli

Il truciolato è un legno artificiale che si ottiene partendo da materie prime di basso costo per produrre pannelli economici, utilizzati in prevalenza come materiale per mobili su vasta scala.

Lo spessore dei pannelli di truciolato varia da 4 a 30 mm e, con additivi speciali, possono diventare ignifughi oppure idrofughi, con una resistenza maggiore nei confronti del fuoco e dell’umidità. Il tipo di collante utilizzato per tenere insieme i trucioli e la possibile presenza di particelle metalliche sfuggite alla cernita del materiale di riciclo, lo rendono piuttosto resistente al taglio, tant’è che una comune lama tende a perdere rapidamente il filo, per questo è preferibile utilizzare lame al widia. L’inserimento di viti vicino ai bordi va effettuato previa svasatura del foro, perché la testa della vite, avendo sezione conica, può agire da cuneo e causare la rottura del bordo stesso.

Legno truciolato – è utile sapere che

come si fa il truciolare
◆ Il truciolato viene formato a partire da un nucleo di frammenti di legno più grossolani e radi rivestito da due strati di polveri più fini e compatte poi pressati a caldo. I pannelli risultano così lisci, ma abbastanza leggeri.
◆ I residui di legno vengono sminuzzati finemente in un processo a umido. Una macchina comprime e cuoce la pasta su rulliere, nastri e griglie d’acciaio fino a ottenere sottili pannelli.

Legno truciolato – Le caratteristiche

lavorazione legno truciolato

  1. Taglio: occorrono attrezzi da taglio affilati e veloci per recidere le fibre senza staccarle dal conglomerato. L’ideale è la circolare con disco di widia oppure il seghetto alternativo con lama a denti fini, per metalli.
  2. Spinatura: è il metodo di unione più usata con il truciolare. Le forature devono essere molto precise nel posizionamento, le sedi delle spine devono essere larghe e profonde solo lo stretto indispensabile.
  3. Unione con lamelli: gli intagli  devono essere molto precisi se fatti in prossimità del bordo dei pannelli. La resistenza alle sollecitazioni viene affidata alla colla che satura la struttura porosa del truciolare.
  4. Finitura:  per uniformarne l’assorbimento, specie in corrispondenza dei tagli, è bene stendere, prima della pittura, una mano di cementite che funziona da aggrappante e uniforma le superfici.
  5. Avvitatura: l’unione del truciolare con viti deve essere eseguita con alcune accortezze. Per esempio è meglio forare e fresare la svasatura prima di inserire la vite, soprattutto in prossimità dei bordi per evitare che si comportino da cuneo rompendo il margine del pannello.
  6. Tenuta delle viti: varia in funzione della loro posizione, quelle inserite perpendicolarmente al piano offrono maggiore resistenza perché fanno presa nello strato superficiale più compatto, mentre quelle inserite nello spessore trovano fibre più grossolane e meno consistenti.

Truciolato nobilitato

truciolato nobilitato
Il truciolato “nudo” viene usato raramente nei mobilifici. Ha più successo quello rivestito (nobilitato) con fogli di piallaccio pregiato, spesso preverniciato e protetto con fogli adesivi, oppure con laminati plastici resistenti che riportano disegno e tinta delle venature del legno. I bordi si rifiniscono con nastri melamminici termofusibili.
Cuori di legno (5 cm) x 100 - Cuori di legno dall'aspetto rustico per progetti artigianali - Forme artigianali per decorazioni nuziali - Accessorio per libro degli ospiti a forma di cuore - Di TRIXES
  • 100 CUORI IN LEGNO; Abbastanza da spargere sul tavolo come elementi decorativi o da usare in grandi progetti artigianali
  • ASPETTO RUSTICO; Ogni cuore è prodotto in legno sabbiato con finitura liscia. Forniti grezzi (non dipinti) per un aspetto semplice ed un tocco vintage
  • DIMENSIONE; 5 cm di diametro, larghi abbastanza per poterci scrivere sopra e abbastanza piccoli da poterli spargere
  • FATTI FURBO; Possono essere verniciati, colorati, decorati. Sono fantastici anche per lo scrapbooking, il decoupage, la creazione di cartoline e altre attività artigianali. Usa l’immaginazione!
  • ACCESSORIO PER MATRIMONIO; Spargili sul tavolo o consegnali ai tuoi ospiti cosicché possano scrivere il loro messaggio sul cuore o, alternativamente, sul libro degli ospiti

Misuratore laser Ryobi

Preciso, affidabile e ricco di funzioni, il misuratore laser Ryobi è ideale per il professionista e il far da sé che non vogliono sbagliare

Il Ryobi RP4010 è un misuratore laser di distanza, è uno strumento professionale e fa parte della famiglia di strumenti elettronici TEK4 cordless, quindi alimentato dalla batteria al litio da 4 V, identica agli altri della serie. Le funzioni dell’RP4010 vanno oltre la semplice misurazione; lo strumento è molto sofisticato ed estremamente preciso. Questo permette sia al professionista sia al far da sé di eseguire rilevamenti della massima efficacia, per esattezza e rapidità, calcolando anche aree, volumi, somme e sottrazioni di segmenti, distanza minima e massima, lunghezze di pareti non avvicinabili o non misurabili in modo diretto, riporto di distanze e suoi multipli ecc.

misurare-laser

Lo schermo LCD risulta ben leggibile anche in condizioni di luce forte, mentre per le condizioni di luce scarsa, è inclusa la retroilluminazione.
L’RP4010 visualizza le misure in metri, piedi o pollici e si può passare al volo da un’unità di misura all’altra. Le misure sono calcolate, per impostazione predefinita, dal retro dell’apparecchio, tuttavia è possibile spostare il punto di riferimento di misura alla parte anteriore dello strumento o alla fine della staffa di arresto, una piastrina metallica che si articola sul retro. Ciò consente di effettuare misurazioni da posizioni scomode o difficili da raggiungere.

L’RP4010 ha un certo numero di altre caratteristiche intelligenti, come l’autospegnimento del laser dopo un minuto di inattività e dello strumento dopo tre minuti di inattività. Altra caratteristica interessante è il timer integrato con possibilità di impostare da 0 a 60 secondi di ritardo sul rilevamento: ciò permette di effettuare da soli rilevamenti in cui non c’è una superficie di riscontro remoto (lunghezza di un edificio, di un pergolato, di una tettoia, di un tavolo ecc).

Le posizioni della linguetta

LE-POSIZIONI-DELLA-LINGUETTALa linguetta chiusa permette la misurazione con appoggio posteriore dello strumento.
Per esempio nel caso in cui si voglia misurare una stanza, si tiene il misuratore contro una parete e si punta il laser sulla parete frontale, badando che la livella inclusa segnali il corretto orientamento orizzontale

La linguetta posizionata a 90° si articola in modo da fornire uno scontro preciso (tenendo conto dello spessore del lamierino di metallo); si possono così misurare elementi e sporgenze “a partire da…”, ovvero dal loro bordo d’attacco. Tavole e travi si misurano applicando all’estremità opposta un rilievo che intercetti la proiezione del raggio laser.

La linguetta completamente ribaltata permette di misurare con grande precisione la diagonale di una stanza. Data la conformazione dei misuratori, infatti, normalmente è impossibile arrivare a toccare gli spigoli interni con il retro del dispositivo, cosa che la linguetta così orientata riesce a fare comodamente. Il misuratore, ovviamente, tiene conto di questa distanza aggiuntiva.

 

 

 

 

La Batteria

ILVANO-BATTERIA

Il vano batteria ha un coperchio a pressione che si apre premendo sul fondo e facendo leva verso il retro del misuratore.
La batteria ha un rilievo di lato, su tutta la sua estensione, che permette l’inserimento in un’unica posizione. In questo modo non c’è possibilità di errore e sono scongiurati tutti i possibili danneggiamenti per inversione delle polarità degli accumulatori. Richiudendo lo sportello si avverte una notevole solidità dei materiali usati e i bordi di battuta, molto ben conformati, fanno presagire un’ottima tenuta alla polvere e all’umidità, a tutto vantaggio della durata della batteria e dell’elettronica interna.

 

Misurazione a due punti

misuratore-adue-punti

E’ una delle misurazioni particolari che può effettuare l’apparecchio. Sfrutta la regola del teorema di Pitagora per calcolare un cateto, sulla base della misurazione dell’ipotenusa e dell’altro cateto di un triangolo rettangolo virtuale. Per esempio, facendo riferimento alla fotografia di apertura dell’articolo, in cui viene visualizzato il momento della prima misurazione (quella dell’ipotenusa), che si deve fare da terra, si riesce a calcolare l’altezza della parete interrotta da una tettoia, quindi non misurabile direttamente. Servono due misurazioni effettuate dalla stessa posizione: la prima già descritta rileva l’ipotenusa, la seconda è quella della foto qui a fianco, in cui si rileva la distanza orizzontale dalla parete. Il display mostra nell’ordine i due rilevamenti e il risultato, la misura della parete verticale.

Misurazione a tre punti

misuratore-a-trepunti

E’ un’evoluzione del sistema precedente, grazie alla quale viene applicato due volte il teorema di Pitagora, considerando l’accoppiamento di due triangoli rettangoli con un cateto in comune. Le misurazioni sono tre: ipotenusa del primo triangolo, cateto in comune, ipotenusa del secondo triangolo. Lo strumento restituisce la somma dei due cateti sconosciuti permettendo di misurare la lunghezza di pareti o spazi aperti cui non si riesce ad accedere per ostacoli, scavi, barriere, pilastri, terrazze ecc.
Per esempio in un grande locale con una tramezza di divisione, mettendosi in corrispondenza della tramezza, si effettuano in serie le tre misurazioni: la prima verso l’angolo estremo della parete da una parte, la seconda frontalmente e la terza verso l’angolo estremo dall’altra parte.

Misurazione differita

misurazione-differita

Quando si è da soli e si deve misurare la lunghezza di un pannello, di una trave, oppure di una tettoia, un pergolato, un edificio, si estrae la linguetta del misuratore a 90°, si seleziona la modalità corretta di rilevamento con riferimento al lato posteriore, poi si posiziona lo strumento e si sceglie la modalità di misurazione con timer.
In questo modo si può facilmente raggiungere l’estremità remota dell’oggetto da misurare e tenere contro il bordo un pannello qualsiasi per fermare il raggio laser e permettere il rilevamento preciso al millimetro. Il ritardo è regolable da 0 a 60 secondi.

Cambio del riferimento di misurazione

premendo-selct1. Premendo l’apposito pulsante sulla tastiera, si cambia alternativamente il riferimento di partenza della misurazione. Quando il misuratore è acceso, sul quadrante appare sempre l’icona che indica il riferimento selezionato.

 

impostazione1

2. L’impostazione di base è sul riferimento posteriore, l’icona sul display mostra una freccia che origina a filo del retro del misuratore. La misurazione va fatta appoggiandolo direttamente con il suo lato posteriore oppure aprendo a 90° la linguetta e facendo scontro sull’oggetto da misurare.

impostazione23. Premendo una volta il pulsante in basso a sinistra si passa alla seconda impostazione; l’icona sul display mostra la freccia che origina dal bordo anteriore del dispositivo; per procedere, infatti, il dispositivo va appoggiato frontalmente: la distanza rilevata è da quel punto.
impostazione3

 

 

4. La terza impostazione ha l’icona con la freccia che inizia in posizione più arretrata; è quella che considera la distanza aggiunta anche dall’estensione all’indietro della linguetta, che si può mettere così facendole fare un piccolo scarto laterale.

Misurare aree…
Con la funzione Aree, effettuando la misurazione dei due lati di un rettangolo, che può essere un pavimento, una parete, un pannello, l’RP4010 calcola direttamente l’area della superficie e ne restituisce il valore in mq, visualizzandolo a caratteri grandi sul display. Subito sopra, i due rilevamenti appena fatti.
… e volumi
La funzione Volumi richiede tre misurazioni, ovvero i tre lati per esempio di un locale (lunghezza, larghezza, altezza). Eseguita l’ultima, il dispositivo calcola immediatamente la cubatura della stanza e ne restituisce il valore sul display, in metri cubi.

Esperto in multipli

esperto-inmulitpli
L’RP4010 ha anche un’interessante funzione che permette di individuare e replicare velocemente una distanza preselezionata. Si preme il tasto MODE sino a che sul display non risulta selezionata la funzione; ora il dispositivo accetta l’impostazione di una misura (per esempio 0,4 m).
Messo in posizione statica lo strumento, si sposta un oggetto di riferimento sulla linea del laser: il misuratore emette un suono intermittente acuto. Quando si verifica il riscontro della misura data, lo strumento ne dà segnalazione cambiando suono. La cosa bella è che, andando oltre la misura, le stesse indicazioni si ripetono per tutti i multipli del valore impostato (nel nostro caso 0,8 – 1,2 – 1,6 – 2,0 – 2,4 – 2,8 – 3,2 m e via dicendo).

Clicca qui e scopri la gamma prodotti Ryobi

Piatto doccia | Come si monta facilmente in pochi passaggi

I nuovi moduli per piatto doccia sono disponibili anche nei centri bricolage

Il piatto doccia a filo pavimento si monta facilmente in qualsiasi situazione: ne esistono più versioni, anche per soluzioni ad angolo, e la possibilità di molteplici regolazioni in fase di montaggio li rende compatibili con qualsiasi tipo di rivestimento a pavimento ed a parete.
Piatto doccia rettangolare ultra sottile 70x120 in acrilico rinforzato I
  • Piatto doccia rettangolare 70x120x4 cm
  • Installabile anche a filo pavimento, Acrilico rinforzato in ABS, Scarico angolare
  • Accessori installazione esclusi
  • Garanzia italiana di 2 anni
  • Prodotto certificato CE
L’innovazione permette di collocare la zona doccia in qualsiasi punto del bagno, senza vincoli, facilitando inoltre la posa della rubinetteria e dello scarico. Il sistema si presta molto bene anche per gli interventi di ristrutturazione.

Piatto doccia a filo pavimento

  1. Il pannello va collocato su una superficie perfettamente piana dopo aver predisposto lo scarico.
  2. L’angolo tra pavimento e pareti va rifinito con una banda isolante.
  3. Sistemato il pannello, bisogna sigillare il perimetro con il set di tenuta a corredo e le superfici adiacenti con malta flessibile; in alternativa si può ricorrere ad un foglio d’isolamento sottile.
  4. Dopo la piastrellatura si inserisce la piletta del sifone, che rimane ispezionabile.

Membrana liquida per docce a filo pavimento

Speciali prodotti consentono di impermeabilizzare il supporto prima della posa delle piastrelle senza lunghi tempi di attesa.

Si tratta di una [amazon_textlink asin=’B00I8QPW8I’ text=’membrana elastica allo stato liquido’ template=’ProductLink’ store=’bricoportale-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5ba9e6d5-609e-11e7-a294-a19119e2e96d’], pronta all’uso, da applicare a rullo, pennello o spatola in due mani per uno spessore finale di 0,8 mm, lasciando passare circa un’ora tra una mano e l’altra.

Dopo un’ora è in grado di resistere all’acqua piovana e dopo sole 4 ore si può procedere con la posa del rivestimento finale. è a base di resine sintetiche in dispersione acquosa, totalmente priva di solventi.
Mapei

Piatto doccia con la resina

Una doccia a filo impermeabilizzata correttamente non comporta alcun rischio di infiltrazione quale che sia il rivestimento scelto. Scegliendo la resina si dispone di un rivestimento continuo altamente personalizzabile con il vantaggio che, non essendoci fughe, si elimina la possibilità di annerimenti dovuti a formazioni di muffa ed anche la superficie stessa è totalmente impermeabile.
Teknai

Piatto doccia a filo pavimento in kit con pedana

Vi sono diversi set completi per l’installazione di una doccia a filo pavimento: un tipo è preassemblato in fabbrica già con pozzetto di scarico Ø 100 mm ed uscita di ABS Ø 50 mm, griglia di metallo cromata 110×110 mm e foglio isolante di PVC. Due le misure della pedana di teak: quadrata da 900×900 mm (isolante 1200×1200 mm) oppure rettangolare da 1200×900 mm (isolante 1800×1200 mm).
Omp-Tea

Come isolare il solaio con Mappy

Camminare su un solaio privo di isolamento adeguato genera vibrazioni, quindi onde sonore che possono essere ulteriormente amplificate dalle pareti: per questo il pavimento deve “galleggiare”. Vediamo come isolare il solaio con Mappy Italia

Il pavimento galleggiante è la soluzione più diffusa nella pratica edilizia per ridurre i rumori da calpestio. Consiste nel posare un materassino elastico sul primo getto di copertura degli impianti, rivestendo anche la base delle pareti con strisce isolanti per ottenere una sorta di “vasca” sulla quale si getta successivamente il massetto di supporto alla pavimentazione; la tipologia di questo materassino dipende da diversi fattori, quali la massa del solaio, la sua rigidità, la comprimibilità del prodotto e la natura del massetto finale. Mappy Italia ha sviluppato una consistente famiglia di prodotti per l’isolamento acustico in grado di risolvere efficacemente qualsiasi problematica in questo campo, nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni; sono costituiti da materiali rigenerati e riciclabili (dal riutilizzo di bottiglie di plastica) con prestazioni elevate e invariate nel tempo, con caratteristiche migliorative anche dell’isolamento termico e con un’ottima reazione al fuoco. Sono traspiranti, non sono irritanti (niente guanti e mascherine durante la posa), non temono umidità e tarme e presentano basse emissioni di CO2 nei trasporti, essendo disponibili sul territorio. La loro efficacia è testimoniata dalle numerose referenze accumulate in 40 anni di attività nel settore acustico. Mappy Italia

isolare-il-solaio-1

Polistik/M Underspecial HQ

Polistik/M Underspecial HQ

È il prodotto top di gamma per la risoluzione dei problemi da calpestio: si tratta di un materassino battentato composto da uno strato di polietilene espanso reticolato accoppiato a uno strato in fibra di poliestere dal peso di 300-350 g/mq, per uno spessore complessivo di 6 mm; viene fornito in rotoli da 1,5×50 metri e ha il lato in polietilene rivestito da un supporto protettivo antilacerazione. Nella posa, la fibra di poliestere va rivolta verso il basso; le battentature vanno sigillate con MappyTape adesivo senza lasciare fessure. Lungo il perimetro, nell’angolo tra pareti e tappeto anticalpestio, va stesa la Fascia Perimetrale Mappy Italia, una guarnizione di polietilene espanso a cellule chiuse con un lato adesivo, indispensabile per fare in modo che il massetto di pavimentazione risulti galleggiante, ossia totalmente disconnesso dalle pareti.

Mappysilent PLT 10

isolare-il-solaio

Ideale per le basse frequenze, è un materassino anticalpestio composto da una guaina elastomerica caricata di massa superficiale pari a 4 kg/mq accoppiata a uno strato di polietilene fisico reticolato, per uno spessore complessivo di 10 mm. La guaina ad alta densità costituisce una barriera fonoisolante flessibile; lo strato di polietilene deve essere rivolto verso il basso e vale l’utilizzo dei prodotti complementari (MappyTape e Fascia Perimetrale). Il prodotto è fornito in rotoli da 6×1 metri facilmente tagliabili con un taglierino, su richiesta è possibile avere combinazioni differenti di spessori tra i vari componenti. Entrambi i prodotti sono stati utilizzati per l’isolamento dal rumore da calpestio nella costruzione dell’edificio residenziale Colle Loreto (Lugano, Svizzera) ad alto contenuto tecnologico.

Referenze Mappy Italia

isolare-il-solaio-4

Alcune tra le referenze più prestigiose di Mappy Italia:

  1. Al Jalila Children Hospital (Dubai,UAE)
  2. Residenza Colle Loreto (Lugano, Svizzera)
  3. Residenza Nuova Urgnano (BG), complesso in classe A+ di 4 palazzine da 14 appartamenti ciascuna
  4. Residenza sul Mera a Chiavenna (SO), riqualificazione in classe A di un edificio dell’800 ex cotonificio e birrificio.