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Tutor

Fondata nel 2005 dal dr. Gilberto Chiari, Presidente e Direttore Generale della società, in forza delle conoscenze di settore acquisite nel tempo, Tutor è cresciuta sulle ali dell’entusiasmo e della creatività espresse nel lavoro di squadra, che hanno portato oggi a proporre una raffinata gamma di prodotti.

La missione di Tutor è di dare un contributo nella gestione del paesaggio grazie al contenimento dei costi di manutenzione, avendo sempre bene in vista l’attenzione per la salvaguardia ambientale.

Lucidatrice One+ R18B Ryobi

Grazie alla nuova Lucidatrice One+ R18B di Ryobi, lucidare l’auto non è mai stato così facile!

lucidatrice per autoLa nuova lucidatrice ONE+ R18B Ryobi a batteria porta la pulitura dell’auto ad un nuovo livello di efficienza e flessibilità. Dimenticati dei cavi scomodi, non dovrai più nemmeno spostare l’auto durante la lucidatura. Con la nuova lucidatrice ONE+ a batteria donerai alla carrozzeria un nuovo splendore in tutta comodità!

La nuova Lucidatrice One+ 18V è l’ultima aggiunta alla piattaforma ONE+: l’unico sistema dove una batteria e un caricabatteria sono sufficienti per alimentare indistintamente più di 40 macchine per il fai da te e il giardinaggio.

Che tu sia un appassionato di fai da te, di macchine, bricolage o falegnameria, qualunque siano le tue esigenze, Ryobi ha sempre una macchina che fa al caso tuo. E la parte migliore è che hai bisogno di una sola batteria per alimentare una vastissima gamma di utensili! Ryobi

Lucidatrice R18B

La lucidatrice One+ a batteria è perfetta per lucidare e applicare la cera alla tua macchina mantenendo la carrozzeria sempre brillante e lucida senza aloni grazie al movimento rotorbitale. Potrai perfino utilizzarla per rimuovere piccoli graffi da superfici in legno come pavimenti e barche!

Un finish perfetto

Il movimento rotorbitale elimina graffi e aloni rendendo facile e veloce un lavoro fino ad ora lungo e faticoso. Con il panno apposito potrai stendere la cera per esaltare la carrozzeria della tua auto. Una volta finita la stesura, passa al panno lucidante per attivare la cera ottenendo così una brillantezza eccezionale! La lucidatrice R18B è venduta con un panno per tirare e stendere la cera e uno per lucidatura, entrambi dotati di un comodo elastico per fissarli e cambiarli in tutta comodità. Ulteriori panni sono acquistabili come ricambi dai nostri rivenditori autorizzati.

lucidare la varca

Comfort e Controllo

Grazie alle impugnature a mezzaluna, la lucidatrice ONE+ ti permette di applicare la giusta pressione per finiture impeccabili. La doppia impugnatura consente di lavorare agevolmente anche su superfici verticali come sportelli di automobili e scafi.

Qual è la migliore batteria per il tuo utensile?

La lucidatrice 18V è venduta come singola unità, senza batteria. In questo modo potrai ampliare la tua collezione di prodotti ONE+ sostenendo la spesa di batteria e caricabatteria una sola volta. Abbina la lucidatrice alla batteria che meglio soddisfa le tue esigenze: scegli tra 5 differenti modelli a Litio con amperaggi e tecnologie differenziate per tutte le necessità.

La batteria 18V Lithium+ da 5.0Ah (RB18L50), la più performante del mercato “fai da te”, è in grado di offrirti 2 ore di autonomia con una sola carica: prestazioni straordinarie e potenza eccezionale! Ryobi cerca da sempre di coniugare flessibilità e un ottimo rapporto qualità prezzo nello sviluppo dei nuovi prodotti.

Ecco perché la gamma di elettroutensili ONE+ è in continua espansione per permettervi di fare di più, acquistando esattamente ciò di cui avete bisogno, quando ne avete bisogno. Da vent’anni il modo furbo di acquistare elettroutensili!

Prezzo al pubblico consigliato 64.90€e

EasyStart Ryobi | Modulo di accensione a batteria per motori a scoppio

Nuovo modulo di accensione Easystart Ryobi a batteria… Attacca, avvia, stacca, lavora!

easystart ryobi 2Easystart Ryobi è in grado di avviare una macchina a scoppio grazie alla sola potenza della batteria e con la semplice pressione di un pulsante. EasyStart Ryobi è dotato di una punta doppia intercambiabile che presenta da un lato un triangolo e dall’altro un pentagono. Semplicemente girando questa punta si potrà avviare rispettivamente il tagliasiepi oppure i decespugliatori dotati del sistema EasyStart Ryobi per un avviamento pratico, rapido e con il minimo sforzo. Le macchine compatibili presentano sul retro l’attacco per la punta, basterà infatti semplicemente inserire il modulo e premere il bottone per metterle in moto. In questo modo, non dovendo più tirare ripetutamente la corda, si elimina lo sforzo tipico dell’avviamento a strappo! Ryobi

La batteria da 1.3Ah (inclusa nel modello OES1813) permette di effettuare fino a 260 accensioni

easystart ryobi 4

 

Macchine compatibili con il sistema easystart ryobi

decespugliatori ryobi

utensili ryobi

Le macchine a scoppio compatibili con il modulo EasyStart sono:

  • tagliasiepi RHT25X60RO
  • decespugliatori RBC254SESO, RBC254SBSO, RBC42FSBO, RBC47SEO, RBC52FSBO e RBC52FSBOS

EasyStart non si limita a semplificare l’avvio delle macchine a scoppio, fa anche parte del sistema ONE+! Questo si traduce in doppio vantaggio: come tutti gli elettroutensili della gamma ONE+ puШ essere infatti acquistato sia completo di batteria e caricabatteria (OES1813) come “starter kit” che come singola unitИ (OES18) ed П compatibile con qualsiasi batteria della gamma 18V ONE+

Come assorbire il rumore

Quando il suono si riflette su pareti e pavimenti nudi genera onde di riflessione che si accumulano disordinatamente con il suono originale. In questo caso l’ambiente ha una cattiva acustica, ma si può rendere perfetta

Rumore e suono hanno natura analoga ma, al contrario del primo, il secondo è quasi sempre gradevole alle orecchie. Il quasi è necessario perché anche la musica più soave può essere fastidiosa, per esempio quando proviene da altri locali e non la desideriamo, ma ci sono casi in cui anche i nostri suoni si trasformano in frastuono e risultano inaspettatamente sgradevoli: questo avviene per la tendenza delle superfici nude a riflettere l’onda sonora. Il suono che incontra una superficie riflettente, invece di smorzarsi di intensità, rimbalza e prosegue la sua corsa nell’aria; poi, se incontra un’altra parete, continua a rimbalzare generando continue riflessoni. Sommandosi i suoni provenienti dalla sorgente con quelli riflessi si genera un bailamme che rende sgradevole l’ascolto anche della migliore musica. Lo stesso fenomeno si ha nei locali pubblici dove il forte vociare delle persone presenti è “amplificato” dalle riflessioni su soffitto e pareti. Intervenire in questi casi non è difficile, perché è proprio sulle superfici che si devono concentrare gli sforzi, applicando appositi pannelli fonoassorbenti come il Mappyfiber. Mappy Italia

Mappyfiber

mappyfiber

MAPPYFIBER® di Mappy Italia è un pannello modulare fonoassorbente e termoisolante realizzato in fibra di poliestere 100% che coniuga perfettamente il fattore estetico alle più alte prestazioni tecniche e di resistenza nel tempo. Migliora il comfort acustico ed elimina il riverbero in modo pratico e creativo (in versione piana o bombata, i pannelli disponibili in diverse tinte unite sono anche personalizzabili secondo le esigenze del committente). MAPPYFIBER® è eccellente per le stanze in cui si ascolta musica ad alto volume e nei locali in cui c’è tanto rimbombo, come le tavernette; ideale anche per spazi pubblici come: asili, scuole, uffici, negozi, ristoranti, mense, sale conferenze, piscine, hotel ecc.

Indice di fonoassorbenza

Le onde sonore rimbalzano creando rumore
Le onde sonore rimbalzano creando rumore

La fonoassorbenza di un materiale indica l’entità di energia dell’onda sonora che viene “catturata” dal materiale stesso e quindi sottratta all’onda riflessa. L’entità di fonoassorbenza deve essere controllata per rendere gli ambienti più confortevoli, se non ideali, sotto il profilo acustico. Mappy Italia studia e produce materiali di grande efficacia non solo per la fonoassorbenza, ma anche per il controllo della trasmissione delle onde sonore attraverso la muratura e gli impianti. Per la produzione di fonoassorbenti, le materie prime più utilizzate sono il poliuretano e la fibra di poliestere a celle aperte, con superficie che può essere liscia, profilata a “porta uovo” o piramidale. Per loro natura questi materiali hanno anche un ottimo potere isolante acustico e termico.

 

 

Come abbattere inquinamento acustico con Mappy

Fra i tanti interventi sulla casa che possono migliorare la qualità della vita ci sono quelli che eliminano l’inquinamento acustico proveniente dalla strada e dagli impianti dell’edificio, con migliorie anche sotto il profilo termico

Mai arrendersi all’inquinamento acustico. Che sia di giorno o di notte, in casa o in ufficio, è importantissimo poter vivere in un ambiente che permetta di rilassarsi o di concentrarsi nel migliore dei modi. Se i vetri doppi sono già un passo avanti per lasciare fuori il frastuono del traffico, non bisogna sottovalutare quanto i rumori possano giungere alle nostre orecchie seguendo “percorsi alternativi” come, per esempio, i cassonetti degli avvolgibili. D’altro canto ci sono anche molti rumori che provengono dall’interno dell’edificio: sono quelli degli impianti tecnici, prodotti da motori e pompe collocati anche molto distanti dalle nostre orecchie, ma che si propagano mediante le condutture, cavedi o colonne impianti. A tutto questo si pone rimedio anche senza affrontare importanti opere di ristrutturazione, ma solo applicando dove servono i materiali per coibentare: nel caso dei cassonetti delle tapparelle è necessario rivestire il vano con un sottile pannello con elevato potere di isolamento termoacustico, così si ottiene anche una forte limitazione delle dispersioni termiche, un campo in cui Mappy Italia mette a disposizione prodotti specifici ad alte prestazioni. Mappy Italia

Flexcalor

Flexcalor

Flexcalor di Mappy Italia è composto da una schiuma flessibile di polietilene reticolato fisicamente, a cellule chiuse. Il prodotto è impermeabile e resistente nel tempo. è adatto per tutte le esigenze di isolamento termico ed è idoneo per tutti i tipi di cassonetti delle tapparelle. I cassonetti, insieme ai serramenti, rappresentano uno dei punti di dispersione di calore negli ambienti. Flexcalor ne evita la dispersione così come evita infiltrazioni di polvere, freddo e rumori. L’applicazione favorisce il risparmio energetico, perché riduce le escursioni termiche mantenendo il benessere della casa. Flexcalor è disponibile anche in versione adesiva.

abbattere inquinamento acustico

Mappysil CR 201

Mappysil CR 201

Mappysil CR 201 è un fonoisolante polivalente adatto per tutte le esigenze di isolamento acustico. La barriera di cui è composto il suo interno, unita allo spessore ridotto degli altri componenti di cui fa parte, rendono Mappysil CR 201 idoneo per tutti i trattamenti acustici in cui vi siano spazi limitati e la presenza anche di schizzi d’acqua e di oli. A richiesta è disponibile la versione adesiva con collante acrilico a base d’acqua. Il campo di applicazione è specifico per il trattamento acustico e termico di cassonetti, tubi di scarico, solai, divisori interpiano in presenza di strutture leggere, quali solai in legno, oppure in presenza di pavimenti galleggianti. Il prodotto è composto da una guaina elastomerica ad alta densità (Mappysilent) ricoperta da una parte da uno strato di polietilene chimico con superficie antigraffio (Polistik CH Antigraffio) e dall’altra da uno strato di polietilene fisico a cellule chiuse (Polistik). Il film protettivo antigraffio è studiato per evitare eventuali rotture e/o screpolature superficiali durante la fase di posatura. Mappysil CR 201 è particolarmente indicato per la coibentazione termoacustica dei cassonetti per gli avvolgibili perché oltre a isolare dal rumore evita infiltrazioni di polvere, freddo e la dispersione del calore. Le caratteristiche del prodotto rendono Mappysil CR 201 un prodotto con prestazioni elevatissime; è il top di gamma Mappy Italia in questo campo di applicazione.

Come Isolare tubazioni e condotte

Mai sottovalutare il beneficio dato dall’isolare tubazioni e condotte: in tutti gli ambienti, oltre alle dispersioni termiche, si ha la propagazione dei rumori generati dai locali tecnici, dalle condutture e tubazioni oltre che da altre fonti

Nei locali tecnici, ma anche nelle strutture asservite ai più comuni impianti, come quello termico-sanitario, degli scarichi, del condizionamento e delle condotte di ventilazione, corrono condutture di vario tipo che hanno una forte propensione a trasmettere e propagare i rumori, facendoli pervenire negli ambienti abitati. Il suono si propaga più liberamente nelle condutture metalliche ma, anche quando si è in presenza di quelle di materiale plastico, il problema sussiste, sebbene in misura più contenuta, soprattutto quando subentrano risonanze di contatto della conduttura stessa con altri oggetti. La soluzione esiste e può essere applicata sia in fase costruttiva di un nuovo edificio sia a impianti in regolare funzionamento. Si tratta di rivestire le condutture con gli speciali pannelli fonoisolanti e termoisolanti Mappy Italia che rendono “sorda” la conduttura abbattendo drasticamente la trasmissione del rumore, con il vantaggio supplementare di isolarla anche termicamente, diminuendo le dispersioni, ove vi siano differenziali termici. Mappy Italia mette a disposizione diversi tipi di pannelli fonoisolanti, per andare incontro a ogni esigenza. Mappy Italia

Mappysilent CR 404

mappysilent

Mappysilent CR 404 è un pannello ecologico per l’isolamento acustico e termico di tubazioni e condutture. È un materiale composito costituito da tre strati: un rivestimento di alluminio rinforzato con tela di vetroresina che fornisce resistenza meccanica e resistenza alla corrosione; una guaina elastomerica caricata ad alta densità per aumentare la massa e per migliorare l’isolamento acustico; uno strato di poliestere per disaccoppiare gli altri strati dalla sorgente di rumore. Le fibre di poliestere sono sicure e non presentano alcun rischio per la salute; inoltre sono ecologiche perché ottenute dal riutilizzo delle bottiglie di plastica in PET. Mappysilent CR 404 è ideale per l’isolamento di condotti HVAC e colonne di scarico, per coibentare scambiatori di calore, compressori e motori, applicato anche come coperchio di protezione. Il prodotto è disponibile nello spessore di 25 mm, larghezza 1000 mm, in rotolo da 10 metri.

Mappysil CR
Mappysil CR 404: caratteristiche di abbattimento del rumore in base alle frequenze del suono

Mappysil CR 203

Mappysil CR 203

Mappysil CR 203 è un pannello fonoisolante e termoisolante costituito da una guaina elastomerica caricata ad alta densità, inserita tra uno strato di poliuretano a cellule aperte e uno strato di polietilene espanso reticolato fisicamente. Il prodotto è ideale per isolare e disconnettere dalle strutture limitrofe tubazioni, in particolare tubazioni di scarico, colonne di scarico e tubazioni per sistemi di canalizzazione in genere, risulta inoltre particolarmente indicato per la coibentazione di cassonetti per gli avvolgibili. I pannelli hanno dimensioni di 1000×2000 mm, spessore 12 mm; hanno un potere fonoisolante Rw = 27 dB, non propagano la fiamma e sono disponibili su richiesta in versione adesiva con collante acrilico a base d’acqua, per velocizzare le operazioni di messa in opera.

Punto luce con canalina a vista

Vediamo passo passo come installare un nuovo punto luce in casa con canalina a vista

Il montaggio di un’applique su una parete nella quale non sono presenti tubi sottotraccia risulta difficile a meno di non lasciare in vista il cavo. Con un piccolo stratagemma si mette in opera ugualmente il punto luce, senza demolizioni, con l’aiuto di una canalina di materiale metallico, fissata a parete con strisce di nastro biadesivo da montaggio.

La canalina termina a contatto con la mascherina di una presa di corrente; per l’allacciamento si aggiunge un frutto interruttore a meno che non sia già presente nell’abat-jour.

PROCEDIMENTO

Con il filo a piombo marchiamo la posizione dell’applique, centrata sulla presa di corrente e procediamo con la realizzazione dei fori per i tasselli.

 

punto luce 1

 

punto luce 2

Tagliamo il profilato d’alluminio nella lunghezza calcolata per poter congiungere l’applique e la presa. Colleghiamo il filo dalla parte dell’applique e inseriamolo nel profilato d’alluminio.

 

punto luce 3

Dalla parte della presa è necessario fare una piccola erosione nel muro ed un foro nella mascherina, quel tanto che basta a far passare i fili (anche senza guaina). A questo punto si può fissare il profilato alla parete e completare il montaggio della lampada.

 

punto-luce-disegno

I collegamenti elettrici vanno fatti staccando l’alimentazione dall’interruttore generale del quadro di casa.

Cavi scioglineve | Come si installano e perché sono utili

L’installazione di cavi scaldanti facilita l’accesso a rampe e viali in caso di forti nevicate

cavi scaldantiI cavi scioglineve per esterni permettono di realizzare un vero e proprio riscaldamento a pavimento per evitare formazioni di neve o ghiaccio su tratti soggetti a percorrenza pedonale o carrabile; anziché trattarsi di tubi entro i quali scorre un fluido, come in quasi tutti i sistemi da interno, si tratta di conduttori elettrici rivestiti, solitamente assemblati in tappetini, ma disponibili anche singolarmente per il montaggio diretto alla rete elettrosaldata, prima della pavimentazione definitiva. Il riscaldamento  con cavi scioglineve deve inserirsi solo se è necessario, tramite un termostato che ne comanda il funzionamento esclusivamente in un intervallo di temperatura esterna prefissato.

Cosa bisogna sapere circa i cavi scioglineve:

  • Il cavo scaldante è premontato su un tappetino pronto per l’installazione, completo di 10 m di cavo freddo di alimentazione. è costituito da due conduttori in lega di rame con isolamento in XLPE (polimero reticolato), completo di conduttore di terra e rivestimento esterno in PVC a elevata resistenza meccanica e impermeabile.
  • La scelta del sistema più idoneo avviene in funzione della potenza massima disponibile, della lunghezza del tratto, dell’ubicazione geografica e del tipo di frequenza e di traffico. Normalmente per un’abitazione privata occorre una potenza compresa tra 180 e 250 W/m2. Se la rampa è carrabile non occorre riscaldare tutta la larghezza, bastano due strisce abbastanza larghe e distanziate (traccia ruota) da consentire il transito dei veicoli.

Ottimi cavi scaldanti sono quelli della Raytech

Profondità e potenza variabili dei cavi scioglineve

zone di applicazione dei cavi scaldanti

Come installare i cavi scaldanti scioglineve

come si applicano i cavi scioglineve

  1. Per mantenere libero lo spazio pedonabile si utilizza un cavo scaldante in rotolo anziché a tappetino. Si ricoprono circa 2/3 della rampa, completando poi il percorso con un cavo rettilineo laterale.
  2.  Viene quindi realizzato il massetto di cemento, spesso quanto basta a ricoprire il cavo riscaldante. Si attende l’asciugatura, poi con la manara dentata si stende la colla per la posa della pavimentazione.
  3. Sottili tasselli in porfido premontati su rete con disposizione a ventaglio si posano al centro della rampa; le porzioni laterali vengono rivestite in un secondo tempo, tagliando via la parte eccedente.
  4. Il sensore esterno va installato nel punto più ombroso e freddo del percorso e rimane a filo della finitura. Il rivestimento nasconde qualsiasi altra presenza dell’impianto di riscaldamento.

Il sensore di neve

sensore neve

  1. L’alloggiamento del sensore che rileva temperatura e umidità viene predisposto in modo che questo possa rimanere in prossimità della superficie, tra i tubi riscaldanti, perfettamente livellato.
  2. La superficie attorno al sensore viene raccordata e livellata con cemento. Il segnale viene inviato a una centralina che comanda l’accensione dell’impianto riscaldante quando è necessario.

Guarda il video sull’applicazione dei cavi scaldanti

Come installare una spina piatta al posto della tradizionale

Ecco una soluzione rapida per accostare il mobilio alla parete: basta installare una spina piartta

PErché è utile disporre di una spina piatta? Le prese che alimentano abat-jour e lampade da arredo creano spesso difficoltà nell’accostare i mobili alle pareti. Sostituendo le spine con quelle piatte, si riesce a mantenere radenti alla parete i cavi e di conseguenza a risolvere il problema.

PROCEDIMENTO

spina-piatta-1

Tagliata via la spina vecchia si apre longitudinalmente il cavo con il cutter.

 

spina-piatta-2

Smontata la spina piatta, si spellano i fili e si fissano nei morsetti dei terminali.

 

spina-piatta-3

I terminali si inseriscono negli alloggiamenti e si blocca il cavo col fermacavo.

 

spina-piatta-4

Questa è una spina piatta da 10 A ma si trova anche in formato da 16 A.

Scatola di derivazione | Come si installa a parete

Un facile intervento domestico di integrazione nell’impianto elettrico, la scatola di derivazione è fodamentale

Vediamo come installare in modo corretto una scatola di derivazione per cavi elettrici:scatola-di-derivazione

 

scatola-1

Disegnata la posizione della scatola, si effettua un abbondante scasso con scalpello e martello.

 

scatola-2

Aperta una finestrella sul lato si inserisce la guaina nella scatola e la si blocca orizzontale con due cunei.

 

scatola-3

Si fissa la scatola con malta o colla di montaggio e poi si rasa con lo stucco la superficie attorno.