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Ecco come costruire bellissimi scacchi fai da te intagliati direttamente in radici di legno
Costruire scacchi fai da te è un’attività divertente e propedeutica ad altre lavorazioni del legno più complesse. Durante una passeggiata in un bosco di castagni non è raro imbattersi nelle galle, escrescenze legnose (grandi anche come un’arancia) di forma globosa che crescono alla base delle vecchie ceppaie.
Le galle si staccano senza fatica con una semplice torsione dato che sono collegate alle radici della pianta soltanto da un sottile picciolo. A prima vista le galle sono prive di ogni utilità pratica, ma possiamo invece utilizzarle per ottenere scacchi fai da te che rappresentano maghi e gnomi e perfino tutti i pezzi per armare un’originalissima scacchiera.
Le galle devono essere sbucciate appena colte, quando la corteccia è ancora fresca e ricca di linfa, in modo da ottenere una bella pallina bianca e liscia. Il legno, a questo punto è ancora molto tenero e facile da lavorare, anche se la cedevolezza delle fibre rende difficile realizzare i particolari più minuti. Lasciando asciugare a lungo le galle è invece possibile ottenere una ricca serie di dettagli come le barbe, le mani e i visi dei soggetti.
Cosa serve per realizzare gli scacchi fai da te
- Galle di castagno
- Coltellini da ebanista
- Carta vetrata
- Pennello
- Impregnante ad acqua
- Flatting satinato o lucido
Realizzare scacchi fai da te

- Per realizzare i pedoni degli scacchi fai da te utilizziamo le galle più piccole. Una volta scortecciate, incidiamo le galle con il coltellino, lasciando il cono del picciolo intatto in modo da ottenere un cappello a cono.
- Utilizziamo le galle più grandi per realizzare il re e la regina, le cui fattezze sono appannaggio della nostra fantasia. Lavoriamo delicatamente con il coltellino per ottenere le sagomature desiderate.
- Il viso è la parte più delicata. Affondando la lama al di sotto degli occhi emerge il naso, più o meno tozzo, e il sorriso che caratterizza diversamente ognuno di questi personaggi intagliati.
- Il lavoro più faticoso, specie se la galla è stagionata, è assottigliare la figura con il coltellino in corrispondenza del punto vita per mettere in risalto le forme di braccia, barbe e capelli.
- Le figure, lasciate grezze dopo l’intaglio o lucidate con tela abrasiva, vengono colorate con impregnante ad acqua in varie tonalità del legno e verniciate con flatting satinato o lucido.
Scacchi fai da te 32 pezzi

Per realizzare tutti i 32 pezzi che costituiscono le figure della scacchiera occorre molta pazienza e molto tempo, soprattutto se vogliamo arricchire di particolari i nostri personaggi, andando a definire dettagliatamente la fisionomia dei visi e del corpo. Il risultato ottenuto, con un po’ di esperienza, può essere notevole, rendendo ancor più piacevole una partita a scacchi con gli amici.





Alcuni mobili, sebbene nascano con una specifica destinazione d’uso, possono essere utilizzati anche per altre applicazioni, unico limite è la fantasia e la capacità di reinterpretare la loro funzione, specialmente quando vengono surclassati da nuove tendenze. È il caso di una coppia di pensili dismessi, ma ancora in buono stato, che possono essere riutilizzati come contenitori anche senza sospenderli, facendoli diventare i supporti per una scrivania modulare che, al tempo stesso, permette di avere tutto l’occorrente ben riposto e a portata di mano. Ma l’estro non si ferma qui, all’idea “statica” si può conferire mobilità mettendo i pensili su ruote e facendo in modo che la scrivania modulare fai da te, invece di ingombrare l’ambiente anche quando non serve, possa essere scomposta e 


Perché fare degli abrasivi fai da te? Dato che fogli a misura della suola non sono sempre disponibili e che, comunque, hanno un costo superiore agli abrasivi in rotoli, specialmente se sono predisposti per l’aggancio a strappo e riportano i fori calibrati per l’aspirazione delle polveri, risulta utile preparare una buona scorta di abrasivi fai da te con una spesa contenuta e in poco tempo, magari anche di diversa grana per sgrossare e rifinire senza fatica.

I quadri vivono di luce. Se abbiamo la fortuna di possederne qualcuno di buon livello, perché non evidenziarlo con faretti d’accento e farlo diventare centro di interesse di un ambiente? L’importante è che la luce dei faretti d’accento non sia fredda o troppo bianca.


Un mosaico fai da te richiede innanzitutto pazienza. L’arte del mosaico ha radici lontane nel tempo, ma ancor oggi affascina quanti hanno voglia di creare piccoli capolavori dal sapore antico o pezzi unici da collezionare.



Per fissare a parete ripiani fai da te in vetro molato, dobbiamo realizzare tre mensole ricavandole da 

Per costruire un muro di mattoni iniziamo con la realizzazione di un piccolo scavo entro il quale va disposta una rete di armatura o una serie di tondini di ferro per conferire rigidità alla gettata di partenza. Per un muro di mattoni imponente occorre racchiudere la fondazione in una cassaforma. I mattoni vanno sfalsati man mano che si sale, in modo da ottenere una maglia che dà rigidità alla struttura. Il primo “corso” è fondamentale e determina la buona riuscita del lavoro anche se l’allineamento e la planarità devono essere controllate con frequenza fino a fine lavoro. Non dimentichiamo che una differenza di 1 mm sulla fuga verticale tra un mattone e l’altro, su muro lungo quanto 15 mattoni porta a uno sbalzo finale di 1,5 cm, difficile da correggere. Lo stesso vale per l’allineamento e la verticalità, anche perché vanno mantenute fughe di circa 1 cm.


I differenti tipi di caldaie utilizzano combustibili diversi, ma il tipo più diffuso è quello a gas, metano o GPL. Questi tipi di caldaie si differenziano per il modo in cui prelevano l’aria necessaria alla combustione, che avviene nel bruciatore in seguito alla miscelazione con l’ossigeno presente nell’aria. Distinguiamo perciò caldaie a camera aperta, a camera stagna, a condensazione. La caldaia a camera aperta preleva l’aria direttamente dall’ambiente, scarica i fumi per tiraggio naturale attraverso una canna fumaria che li convoglia all’esterno attraverso un camino e va per legge collocata all’esterno o in un locale provvisto di apertura di ventilazione. Nel tipo a camera stagna la fiamma è totalmente isolata dall’ambiente e l’aria viene prelevata dall’esterno attraverso un tubo coassiale che espelle anche l’aria inquinata interna. Il tiraggio è di tipo forzato e può essere installata all’interno, anche in bagno o in camera da letto.




Le carriole di una volta, fatte interamente di legno, avevano ruote con battistrada metallico che, in genere, sopravvivevano alla carriola stessa. Con pochi euro ce ne possiamo procurare una, magari girando per cascine oppure rovistando fra le cianfrusaglie di un robivecchi, o ancora, sui banchetti di un mercatino.


