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Orecchini a fiore

Descrizione progetto:
Orecchini fiore per la festa della mamma: riciclo creativo scatola cartone delle uova e bottiglie di plastica
Occorrente:
– scatola di cartone delle uova
– filo di ferro
– vernice di vari colori
– perline colorate
– monachine
– bottiglia di plastica verde
– 1 chiodo
– pinze
– tronchesina
– 1 candela

1. Prendete la scatola di cartone delle uova e ritagliate con delle forbici le due sporgenze. Fate la sagoma di un fiore con 4 petali.
2. Colorate l’interno e l’esterno del fiore con la vernice e lasciate asciugare.
3. Nel frattempo che il fiore asciughi, prendete una bottiglia di plastica verde e tagliate delle sagome di foglia di diverse dimensioni. In totale dovrete ricavare 4 foglie per orecchino. Prendete con la pinza ogni foglia e mettetela sotto il calore di una candela in modo da modellare la plastica. Forate con l’aiuto di un chiodo.
4. Prendete il fil di ferro e tagliate con la tronchesina 6 pezzi da 4 cm, 2 pezzi da 2,5 cm e 2 pezzi da 3,5 cm. In quelli da 4 cm infilate le perline gialle fino al riempimento e chiudete le due estremità. In quelli da 2,5 cm infilate una foglia di plastica (la più piccola) e 4 perline verdi e chiudete. Mentre, in quelli da 3,5 e infilate in sequenza la foglia di plastica (grande)3 perline verdi, la foglia di plastica (extra large), altre 4 perline verdi, la foglia di plastica (media) e per finire altre 3 perline verdi e chiudete l’estremità.
5. Prendete il fiore asciutto fate un buco al centro con l’aiuto di un chiodo. Prendete i 3 fil di ferro da 4 cm con le perline gialle e infilateli nel buco. Chiudete con l’aiuto della pinza.
6. Assemblate tutti i pezzi. Prima quelli da 2,5 e poi quelli da 3,5 cm.

Spero che il mio progetto vi sia piaciuto, altre creazioni le potete trovare sul mio blog: https://ritalavetrinaarcobaleno.blogspot.it/

Modellino fai da te

Nuova impresa e non facile, visto che ho tanti amici ferromodellisti, ho provato a cimentarmi in qualcosa in scala H0 che ha un rapporto di riduzione di 1:87, essendo la prima volta che lavoro su questo rapporto ho trovato alcune difficolta, ma alla fine, pazienza e tanta fantasia, hanno prevalso dando dei risultati soddisfacenti.
La cascina stile padana è stata realizzata con del forex da 0,5, la parte più difficile sono state le tegole, tubi di plastica da 0,5 tagliati a metà e poi per circa 1 cm., i lampioni le ho realizzati tagliando una sottile lastra di rame da 0,2, poi piegati e saldati a stagno, le lampadina recuperate dal materiale natalizio, il tutto alimentato a 12 V. La soddisfazione e riuscire a realizzare qualcosa che si pensava difficile e irrealizzabile, ma con pazienza e dedizione sono convinto che niente è impossibile, basta solamente volerlo.

 

La culla per la nipotina

Pezzi e assemblaggio
Si tagliano tutti i pezzi necessari con relativi incastri. Si predispongono le grate delle sponde. Unendo le sponde con le testiere, utilizzando spine cieche per il listello superiore, viti passanti per l’inferiore, si assembla la parte mobile.
Nella parte fissa i longheroni superiori sono fissati agli appoggi con spine passanti, quelli inferiori con incastro a mezzo dente.
La rete portamaterasso è costituita da tre listelli di perlina incernierati su una cerniera a metro, fissata alla testiera di fondo.
Dall’altro lato appoggiano su un listello fissato alla testiera opposta.
Così la rete può essere sollevata e, se necessario, interponendo un altro listello, inclinata in varie posizioni.
Il meccanismo di dondolo che unisce parte fissa e mobile è costituito da piattine, forate per avvitarle al legno, su cui sono saldati spezzoni di tubo che vanno a incastrarsi fra loro, da 3/4” sulla parte fissa, da 1/2” su quella mobile.
Dallo spezzone da 3/4” si asporta la parte superiore per trasformarlo in conca d’appoggio.
Un pomello con perno filettato consente di bloccare la culla. Si vernicia con tinta atossica, si aggiungono le ruote e i decori prescelti.

Lampada alogena 24 Volt

La lampada è alimentata a 220 Volt, abbassati a 24 Volt con un trasformatore.
La bassa tensione elimina il pericolo di folgorazione, ma il contenitore del trasformatore deve essere adeguatamente chiuso e protetto.
Tutta la struttura deve essere collegata a massa per mezzo di cavo di terra e una spina tripolare.
Si può usare in vari modi, anche senza nessun appoggio in un qualsiasi punto dove c’è bisogno di una lampada stabile ma portatile.
Utile per illuminare il lavoro di riparazione su auto e gli interventi di decorazione e muratura in interni.

Materiale occorrente
– 1 trasformatore 24 Volt
– 2 pezzi di tubo Ø20
– una scatola di una vecchia centralina di un allarme
– 1 spia rossa 220 Volt
– 1 interruttore
– 1 porta fusibile con fusibile 1.6 Amp.
– 2 m di cavo 3×1,5 mmq
– 1 cavalletto con ruote di un vecchio ventilatore

La costruzione di questa lampada è abbastanza semplice, la spesa è minima.
Si può usare per un qualsiasi lavoro ed è adattabile in qualsiasi posizione che si richiede, avendo le braccia mobili ed anche il faro lo si può orientare in qualsiasi punto di lavoro.

Mobiletto per acquario

Da qualche tempo con dei vetri di scarto avevo realizzato un piccolo acquario i così detti nano reef acquari marini nani, il fatto è che non avevo un mobiletto adeguato per la casa nuova.
Da tempo osservavo un vecchio comodino che mia mamma teneva fuori come porta cipolle era ok per le dimensioni ma era proprio inguardabile.
Mi sono cimentato quindi per la prima volta nell’impiallacciatura di un mobile cosa che richiede tempo e pazienza.
Ho comprato i vari piallacci in un negozio di brico della zona bostick ecc. Il risultato è quello che vedete.
Ho rifatto il frontale usando una fresatrice da tavolo con frese per antina e l’interno dello sportello con un foglio di conpenzato.
I materiali usati sono mogano per lo sportello , abete per i piedini, piallacci di vario tipo  per l’impiallacciatura, le finiture sono state fatte con pittura ad acqua color ciliegio e gomma lacca diluita gradualmente 200 – 100 -50 gr di gomma lacca in un litro di alcool 94 °.
L’esperienza della gomma lacca è bellissima non avevo mai provato a passare la gomma lacca a tampone quindi ho avuto qualche difficoltà ma il risultato è gradevole.

Porta vasi romantici con riciclo lattine

Siete pronti per festeggiare San Valentino?
Vi piacerebbe dare un tocco magico per creare l’atmosfera giusta?
Ecco un’idea semplice ed economica ottenuta con riciclo di lattine… naturalmente “ecologica””! Basta una lattina vuota e della carta velina…ed ecco realizzato un vasetto per fiori veri o finti…sul mio blog troverete altre simpatiche idee…riciclose!
https://maria-dalnienteatutto.blogspot.it/

Portapane fai da te

Per ottenere questo portapane fai da te Piero Santostefano è partito da un pannello di abete del costo di circa 10 euro

Con l’aiuto della circolare ha ricavato alcuni spezzoni che ha suddiviso nei pezzi necessari, alcuni sagomati, altri con taglio obliquo, assemblandoli con colla, viti e le opportune cerniere.
Il pannello ha larghezza 500 mm e lunghezza 1000. Tagliando-lo nel senso della fibra con la circolare otteniamo due strisce larghe rispettivamente 235 e 265 mm.
Da quella più stretta si ottengono la base del portapane, largo 450 mm e i due pezzi mobili del coperchio, tagliati in lunghezza a 30° dove occorre per ottenerne il profilo di collegamento obliquo.
Dal pezzo più largo si ricavano invece il retro, la parte fissa del coperchio e gli spezzoni da cui sagomare le due sponde.
Si assemblano con viti il retro, la base, il coperchio fisso. Le due parti mobili del coperchio si collegano fra loro, con le squadrette in piattina allargate, e con il coperchio fisso mediante le cerniere esterne antichizzate.
Si affianca uno dei due pezzi dei fianchi e in base alle misure si tratteggia il profilo per il taglio finale: la sagoma ha il bordo superiore leggermente sporgente rispetto al corpo del portapane. Si taglia con il seghetto alternativo e si ripete per l’altro fianco, riportando il profilo del primo. Si avvitano anche i fianchi al corpo.
Si completa con il pomolo anteriore avvitato sul coperchio. Si vernicia, con un colore ad acqua atossico e inodore, solo l’esterno del contenitore e l’interno del coperchio.

 

Portatelecomandi fai da te

Ho deciso di costruire un portatelecomandi fai da te! Anzi due, uno per la cucina e uno per il soggiorno che sono i locali più affollati di questi aggeggi

Anche perchè oggi devi avere a casa tutto doppio se vuoi godere di un po’ di libertà e vedere, per esempio, il telegiornale mentre i nipotini guardano i cartoni!
Dalla prima foto si intravedono i vari pezzi occorrenti per la costruzione.
Un solo pezzo di legno massello, tutto il resto ricavato d alcuni resti di compensato. Le dimensioni maggiori sono costituite da un foglio di mm 300×160 che insieme al massello di base sorregge tutto il resto.
I laterali partono con una base inferiore di mm 40×60 salgono fino a raggiungere il retro all’altezza di mm 160, poi si allargano verso il davanti per mm 127 per una lunghezza in diagonale di mm 135.
All’interno, a seconda delle proprie necessità, si possono creare tre o quattro spazi indipendenti con dei trapezicon la base inferiore di mm 50x120x109x130 quest’ultimo in diagonale. Chiudono il davanti, per snellire la sagoma, una fascia di mm 88×298 e una molto più sottile sopra, di mm 15×298.
Prima dell’incollaggio definitivo ho messo insieme i pezzi legandoli con della carta adesiva per verificarne l’esattezza delle misure. Poi ho unito il tutto con della colla vinilica, qualche chiodino e rifinito a piacere.

Quello della cucina, a 4 posti l’ho rifinito a decoupage, inserendo qualche disegno di fiori e fissandolo alle mattonelle con del silicone.
Quello del soggiorno, a 3 posti, l’ho rifinito con mordente noce e gommalacca e l’ho fissato a muro con delle viti .

MATERIALE OCCORRENTE

– COMPENSATO di mm 9
1 di mm 300×160 (pannello posteriore)
1 di mm 298×88 (pannello anteriore, sotto)
1 di mm 15×298 (a chiudere il frontale a balconcino)
2 o 3 di mm 50x120x109x130 (separatori interni)
2 di mm 60x160x127x40+135 (laterali)
– LEGNO MASSELLO di mm 60x40x280 (base)

Sottobicchieri estivi

Descrizione progetto:
Vi piacerebbe realizzare dei sottobicchieri estivi davvero originali?
1- occorrente sabbia e coperchio della ricotta
2- disegnare con la colla a stick e versare sopra la sabbia
3- togliere la sabbia in eccesso
4- dipingere i bordi con i colori per il vetro ed incollare il nastrino
5- sottobicchieri sabbiosi realizzati

Buon divertimento a tutti by Maria Dalnienteatutto

Riciclo della stoffa

Vi piacerebbe poter realizzare un ciondolo con della stoffa? E’ molto semplice!
1- ritagliate dei cerchi
2- piegateli a metà e cuciteli insieme
3- tirate il filo e formate il fiore
4- unitelo alla collana
5- collana pronta