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Sigillanti Maurer

Una sigillatura insufficiente o mal eseguita può ridurre in modo considerevole l´efficienza dei moderni serramenti. Anche se la vetrocamera e il telaio sono assemblati con guarnizioni atte a garantire un isolamento termico al pari delle pareti coibentate, se il collegamento alla struttura muraria non avviene con prodotti che chiudano efficacemente tutti gli interstizi si possono verificare ponti termici e infiltrazioni. Per questo la gamma Maurer offre una vasta famiglia di sigillanti e di schiume poliuretaniche, reperibili anche nei centri fai da te, che permette di raggiungere e mantenere nel tempo il corretto isolamento termico e acustico, anche in presenza di sbalzi termici.

Ai prodotti siliconici utilizzati per i serramenti, ma anche per molte altre applicazioni in campo edile su diversi materiali, è richiesto di possedere un basso modulo e di mantenere un´elasticità permanente per garantire la necessaria tenuta, oltre a resistere ai raggi UV e alle muffe. Il pH neutro è un ulteriore pregio per questi prodotti, in quando non genera corrosione sui metalli. Inoltre, i serramenti hanno colori differenti, per cui SilicFort-N può essere scelto trasparente, bianco, testa di moro, rame e grigio.

Per riempire invece interstizi in profondità, anche quando sono difficilmente raggiungibili, sono necessarie le “schiume poliuretaniche” in bombolette provviste di un sottile beccuccio che permette di arrivare in profondità anche in strette fessure.
Il prodotto, con elevate qualità isolanti, va iniettato in eccesso lasciandolo fuoriuscire dalla fessura che a contatto con l’aria aumenta vistosamente il suo volume, fino a 40 volte, andando a saturare la cavità. Ideale per sigillare i cassonetti degli avvolgibili e gli spazi tra serramento e muro. In situazioni particolarmente difficili da raggiungere le bombolette “ISOFORT MAXI” possono essere utilizzate anche capovolte.
Dopo l’indurimento, per pulire l’eccesso è sufficiente un cutter ben affilato da scorrere a filo delle superfici.

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Torrone con fichi e noci fai da te

Dolce tentazione, un torrone con fichi e noci fai da te

ingredienti torrone

Servono:

  • 500 g di miele di acacia;
  • 400 g di fichi secchi;
  • 250 g di gherigli di noce;
  • 2 albumi;
  • 200 g di zucchero;
  • un limone naturale;
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere;
  • un pizzico di sale.

Anche dopo l’Epifania ci facciamo tentare da questo bel dolce da preparare con frutti classici dell’inverno: fichi secchi e noci.                            
Una sola avvertenza: bisogna disporre di un piano di lavoro, preferibilmente di marmo che va leggermente unto, con olio di mandorle per permettere la giusta lavorazione del torrone.
Su di esso versiamo il composto (vedi sequenza). Copriamolo con un foglio di carta da forno e spianiamolo con il mattarello  (1 cm circa).
Quando inizia a rapprendersi tagliamolo e serviamo su foglie di alloro.

  1. Tritiamo non troppo finemente i gherigli di noce con l’aiuto di un grosso coltello. Eliminiamo il picciolo dai fichi, li tagliamo a tocchetti, li trasferiamo nel boccale del mixer e tritiamo finemente. Versiamo il miele in un polsonetto di rame o in una casseruola dal fondo arrotondato. Trasferiamo il recipiente in una pentola con acqua in ebollizione e mescoliamo per sciogliere il miele. 
  2. Proseguiamo la cottura del miele per 10 minuti. Nel frattempo versiamo gli albumi in una ciotola, uniamo un pizzico di sale e li montiamo con le fruste elettriche fino a ottenere una meringa spumosa. 
  3. Togliamo il pentolino dal fuoco, aggiungiamo al miele gli albumi e mescoliamo con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
  4. Uniamo i gherigli di noce, lo zucchero, i fichi, la scorza di limone grattugiata, la cannella e mescoliamo accuratamente con una spatola o un cucchiaio di legno amalgamando gli ingredienti. Trasferiamo il tutto in una casseruola e cuociamo il composto a fiamma bassa per altri 5 minuti, mescolando in continuazione  Poi versiamo su un piano, preferibilmente di marmo.

ricetta torrone noci

Biglietti di auguri fai da te

Biglietti di auguri che accompagnano il nostro ragalo, sono sempre  graditi, se è fai da te lo saranno ancora di più

IL TIMBRO DI CARTONCINO

  1. Ritagliamo dal cartoncino due quadrati da 100×100 mm circa. Su una faccia di un cartoncino applichiamo colla per carta.
  2. Sagomiamo il secondo cartoncino in modo da formare una piega centrale che ci permetta di afferrarlo agevolmente. Quindi lo applichiamo sul primo premendo in modo che la colla faccia presa.

CUORE D´ORO

  1. Con il pennarello tracciamo la sagoma di un cuore sul foglio di gommapiuma e quindi lo ritagliamo.
  2. Stendiamo la colla sulla faccia sottostante del cartoncino che funge da timbro. 
  3. Applichiamo il cuore ritagliato e premiamo per bene . Attendiamo un po’, prima di procedere, in modo che la colla possa indurire. Il timbro è pronto e può essere utilizzato per la decorazione.
  4. In un piatto versiamo lo smalto acrilico  e vi intingiamo la spugnetta sagomata che si carica di colore. Usiamo il timbro per stampigliare i cuoricini su un foglio di vivace colore rosso. A smalto asciutto possiamo elaborarne i bordi e completarlo con nastri colorati.

Con semplici materiali creiamo biglietti assolutamente personali ed inimitabili

Abbiniamo diversi tipi di cartoncino (il normale bristol bianco, quello più spesso ed assorbente dai bordi sfrangiati, quello marron ad una sola onda) per ottenere bigliettini d’auguri personalizzati che, con pochissime modifiche, possono diventare uno diverso dall’altro, rustici o raffinati ed eleganti. l nastrino che impreziosisce il tutto può essere di rafia, di seta, di corda, ecc. Gli attrezzi necessari sono un paio di forbici, un po’ di colla e i colori.

  1. Il bigliettino è in normale cartoncino bianco: rendiamo originale la sua prima facciata con timbri di nostra creazione abbinando in modo armonico i colori.
  2. Il cartone ondulato “nudo”, cioè senza i due fogli che chiudono di solito l’onda, con il suo aspetto spartano si presta per realizzazioni creative di sapore rustico.
  3. Dopo aver tagliato la parte che ci serve pratichiamo il foro al centro di un lato lungo. 
  4. Inseriamo nel foro una striscia di rafia e facciamo un bel fiocchetto. 
  5. Da un cartoncino con bordi sfrangiatisu cui abbiamo disegnato la parola “Auguri!” tagliamo con le forbici dal taglio ondulato la parte che ci serve.
  6. Con colla vinilica incolliamo il bigliettino sul cartone ondulato.

Cono di Pasqua portadoni

Insieme al classico goloso uovo di cioccolato, un grosso cono di Pasqua portadoni, decorato per Lui o per Lei

Per questo progetto di Pasqua ci occorrono: cartoncino, decorazioni da applicare, piccoli oggetti o giocattoli, dolci, un uovo di cioccolato e colla vinilica

L’interno del cono viene riempito di paglia sintetica da imballaggio su cui collochiamo tante uova colorate, sia vere sia di cioccolato, che si rivelano quando si toglie l’uovo più grosso che chiude il cono.

Usiamo cartone azzurro o rosa a seconda che il destinatario del nostro dono sia un bimbo o una bimba. La superficie esterna del portauovo viene arricchita con fregi, cuori e stelline autoadesive che semplificano il lavoro di decorazione del nostro cono e permettono di ottenere un effetto originale e colorato;
in alternativa, possiamo incollare alcuni piccoli oggetti o giocattoli con nastro biadesivo. L’uovo, collocato sulla bocca del cono, sporge con il suo ampio fiocco colorato e funge da chiusura e decorazione al tempo stesso del nostro cono.

 

 


Il contenitore si ricava da un robusto cartoncino che si curva a cono incollandone i bordi con abbondante colla vinilica. Possiamo riempire il cono anche di piccoli regali e caramelle, faranno gioire i piccoli e ingolosire i grandi

Ricetta della confettura di sedano

La confettura di sedano: una ricetta “atipica”, per offrire accostamenti agro-dolci di raffinato sapore

confettura-sedano

Per questa ricetta servono:

  • 1 kg di sedano bianco;
  • 500 g di zucchero;
  •  un cucchiaio di liquore all’anice;
  • un limone non trattato;
  • formaggi freschi e pane per servire la confettura.

 

  1. Puliamo il sedano, eliminiamo le coste più esterne e le foglie con l’aiuto di un coltellino.
  2. Tagliamo le coste a tronchetti, riuniamole in mazzetti di 3-4 e riduciamole a fettine sottili.
  3. Cuociamo il sedano a fiamma moderata dopo aver unito acqua, succo di limone e zucchero.
  4. Proseguiamo la cottura per circa 35 minuti: leviamo la casseruola dal fuoco e uniamo il liquore.

Ricetta di:
Claudia Compagni – home economist

Come fare una shopper di carta

Passo passo come realizzare fai da te una shopper di carta portaregalo personalizzato: il destinatario rimarrà sicuramente stupito ancor prima di aprire il pacchetto in esso contenuto

IL PIANO DI TAGLIO


Il disegno illustra come dev’essere suddiviso il foglio da 600×800 mm per ottenere, a piegatura ed incollaggio effettuato, una forma a parallelepipedo.

TRACCE E TAGLI

  1. Seguendo lo schema riportato nel disegno, tracciamo sul foglio di carta le linee di riferimento per la piegatura.
  2. Pieghiamo attentamente, e in modo preciso, il foglio lungo le linee segnate. Meglio scegliere un foglio di carta con grammatura piuttosto elevata, in modo da ottenere una struttura più rigida, più adatta ad essere utilizzata come borsa portaoggetti.
  3. Ecco come si presenta il foglio piegato, prima di essere incollato.
  4. Tagliamo, come evidenzia il disegno, il fondo del sacchetto.

PIEGATURA ED INCOLLAGGIO

  1. Procediamo ad incollare la piegatura del bordo superiore utilizzando colla Pritt, da stendere manualmente lungo tutto lo sviluppo del bordo.
  2. “Chiudiamo” la struttura, incollando anche l’ultima porzione di foglio, corrispondente alla piegatura di chiusura.
  3. Ripieghiamo le alette per il fondo tipo “pacco regalo” ed incolliamole alla struttura con colla Pritt.
  4. Per irrigidire la borsetta, rendendola più funzionale al trasporto di oggetti, bisogna rinforzare il fondo con un pezzo di cartoncino rigido, da ritagliare a misura.

MANIGLIE CON IL CORDINO

shopper carta fai da te

  1. Alla sommità della borsetta realizziamo quattro aperture (due per lato) utilizzando una fustellatrice a pinza per decorazioni.
  2. Le maniglie sono realizzate con cordino verde da 6 mm di diametro che, tagliato a lunghezza adeguata e passato all’interno delle aperture realizzate, viene fissato mediante semplici nodi.
  3. Possiamo inserire lungo il cordino un rettangolino di cartoncino rigido che funga da etichetta personalizzabile ed è completo il nostro piccolo capolavoro bricolage!

Come fare un orologio da cucina

Originale e allegro orologio da cucina con biscottini e pan di zenzero!

Questo curioso orologio (originale lavoro fai da te) è ottenuto da una tavola di legno sagomata; il movimento è al quarzo ed il quadrante è ricavato da una fotocopia o da un disegno, applicato per incollaggio. La faccia anteriore è trattata con colori acrilici e decorazioni stilizzate realizzate a mano libera. Una finitura a cera, lavorata a tampone, dona un piacevole effetto antichizzato.

LA BASE E IL QUADRANTE

  1. Dopo aver tolto le lancette dal movimento al quarzo, inseriamo quest’ultimo in una cavità praticata nella tavoletta di supporto. Stendiamo sulle superfici il primer universale, in modo da prepararle al successivo trattamento con colori acrilici.
  2. Applichiamo un colore acrilico neutro su ambo le facce in modo da ottenere una superficie uniforme pronta alle successive fasi di decorazione.
  3. Ricaviamo da una fotocopia o da un disegno l’immagine di un quadrante e ritagliamola lungo il bordo.
  4. Utilizzando colla vinilica poco diluita, da stendere con un pennellino, incolliamo l’immagine del quadrante all’orologio. Premiamo delicatamente facendo attenzione a non formare bolle d’aria.

DECORI E MOVIMENTO

  1. Utilizzando una matita grassa iniziamo a disegnare le tracce dei soggetti decorativi che vogliamo realizzare (nel nostro caso alcuni omini stilizzati).
  2. Proseguiamo la decorazione precisando via via le tracce dei soggetti, aggiungendone altri, ad esempio piccoli cuori, stelle e quant’altro l’immaginazione ci suggerisce.
  3. Iniziamo a colorare i soggetti con i colori acrilici. Utilizziamo un pennellino di piccole dimensioni, che ci aiuta nella rifinitura delle porzioni più piccole e delicate senza sbavature.
  4. Continuiamo la colorazione dei soggetti utilizzando colori acrilici appropriati, ad esempio il rosso per i cuoricini, il giallo per le stelle. Realizziamo inoltre una decorazione lungo il bordo perimetrale dell’orologio.
  5. Stendiamo, con un panno o un fazzoletto di carta, un po’ di cera rossa per legno. Lavorando a tampone riusciamo ad ottenere un piacevole effetto sfumatura.
  6. Reinseriamo nell’alberino del movimento al quarzo le lancette di ore, minuti e secondi, stringendo la ghiera filettata con l’apposita chiave.

biscotti

Portafoto con cartoncino

Un portafoto con cartoncino, mettiamo la nostra foto migliore e potrà essere un bel regalo per la mamma o per San Valentino

Utilizzando i cartoncini decorati si possono realizzare originali portafoto fai da te, da collegare affiancati con un paio di strisce di nastro adesivo colorato. Il cartoncino va piegato a metà in senso verticale ed al centro di una faccia si ritaglia una finestra di dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle della foto da inserire.
Con un pezzetto di biadesivo si fissa la foto al centro della faccia interna e con alcune strisce dello stesso biadesivo poste sui bordi si ottiene la chiusura del portafoto.

Cono Pasquale per contenere l’uovo

Cono pasqualeL’interno del cono viene riempito di paglia sintetica da imballaggio su cui collochiamo tante uova colorate, sia vere sia di cioccolato, che si rivelano quando si toglie l’uovo più grosso che chiude il cono.

Usiamo cartone azzurro o rosa a seconda che il destinatario del nostro dono sia un bimbo o una bimba. La superficie esterna del portauovo viene arricchita con fregi, cuori e stelline autoadesive che semplificano il lavoro e permettono di ottenere un effetto originale;
in alternativa, possiamo incollare alcuni piccoli oggetti o giocattoli con nastro biadesivo. L’uovo, collocato sulla bocca del cono, sporge con il suo ampio fiocco colorato.

Il contenitore si ricava da un robusto cartoncino che si curva a cono incollandone  i bordi.

Sostituire le placche interruttori con quelle nuove

Di tutto il complesso ed articolato impianto elettrico casalingo, tocchiamo e, soprattutto, vediamo soltanto interruttori, prese e qualche altro accessorio; al di là dell’aspetto funzionale, le placche interruttori vanno scelte anche secondo lo stile dell’arredamento ed il gusto estetico di chi deve utilizzarli.
Tutto l’insieme che compone, ad esempio, un punto di comando luce, richiede di essere coordinato: i singoli frutti (interruttori, deviatori, prese, ecc) hanno compatibilità di incastro con un tipo di mascherina, alla quale si abbina un tipo di placca di finitura che può avere diverse colorazioni; se lo stile abitativo cambia, le mascherine colorate (ma anche i singoli frutti) possono essere facilmente sostituite, rispettando marca e modello per ragioni di incastro.
  
 
 
 
 
Le placche sono fissate ad incastro sul bordo della mascherina portafrutti; per rimuoverle si deve dolcemente fare leva sui lati, dove una piccola linguetta che sporge appena segna la sede di posizionamento del cacciavite.
 
 
 
 
 
 
Le mascherine, ed i frutti stessi, devono essere della stessa marca e della stessa linea delle placche scelte: gli incastri fra gli elementi, infatti, sono specifici e si adattano soltanto a quelli dello stesso tipo. Si trovano nei centri bricolage.
 
 
 
 
 
 
 
 
Il frutto è incastrato nella sede della mascherina; se per inserirlo si spinge in posizione sino ad avvertire uno scatto, per rimuoverlo si deve fare leva e sollevare la linguetta che lo trattiene.

 

 

 

 

 La mascherina è fissata con due viti alla scatola a parete; dato che questa non sempre è in bolla, le sedi delle viti sono ovali per dare gioco sufficiente.

 

 

 

 

UTENSILI
Cacciaviti