Home Blog Page 85

Fiori di plastica | Come realizzarli fai da te

Per realizzare dei fiori fa da te possiamo riciclare delle bottiglie di plastica colorate

Questi fiori di plastica, sono una realizzazione davvero bella, ottenuta con bottiglie di plastica di vari colori che richiede pazienza e precisione tutte fai da te.

Fiori fai da te partendo da bottiglie di plastica

fiori di plastica fai da te
  1. Prendiamo una bottiglia di plastica verde, rimuoviamone il fondo con forbici da elettricista e, sempre con le stesse forbici, ritagliamone tanti pezzetti a forma di fogliolina.
  2. Incidiamo il contorno delle foglie facendo dei taglietti paralleli per abbozzarne bordi e nervature; con il punteruolo pratichiamo due buchini sull’asse di ognuna, dove far passare il filo di ferro per collegarle al rametto.
  3. Ripetiamo l’operazione per ottenere un buon numero di foglie che uniamo insieme intrecciando tra loro i vari fili di ferro.

Fiori con bottiglie di plastica: come realizzare i petali

  1. Ritagliamo piccole porzioni di plastica da una bottiglia blu dando per quanto possibile la forma di petali; la misura deve essere varia e crescente. Per attribuire maggior realismo ai petali li passiamo, uno ad uno, sulla fiammella di una candela, arricciandone i margini in modo che si presentino, verso l’esterno, come i petali della rosa in natura.
  2. Pratichiamo dei buchini su ogni petalo del fiore di plastica e facciamoci passare il filo di ferro che poi utilizziamo per legare tutti i petali dando forma ad una rosa più armoniosa possibile.
  3. Con i becchi delle pinze stringiamo, attorcigliandoli, i pezzi di filo di ferro che sporgono; tagliamo l’eccedenza di tutti tranne quella di due che dovranno essere utilizzati nella fase successiva.

Come realizzare il calice

  1. Per realizzare il calice dei fiori di plastica pratichiamo una serie di tagli sul tappo della bottiglia in modo da aprirlo completamente e facciamo due forellini al centro.
  2. Facciamo passare i due capi  del filo di ferro, che fuoriescono dalla matassa di petali, nei fori del calice fatto con il tappo.
  3. Tiriamo e attorcigliamo i capi del filo di ferro con le pinze per stringere e fermare il tutto.
    Non resta che creare lo stelo  del fiore con un paio di mandate di filo di ferro che fissiamo saldamente al calice; ad esso colleghiamo tutti i rametti con le foglie realizzati in precedenza.

Il tocco finale: un bel vaso di vetro, ricolmo di fiori di plastica!

Eliminare una porta col cartongesso

Eliminare una porta che si vuole chiudere per esigenze di organizzazione degli ambienti, è un’operazione che non comporta particolari sconvolgimenti

Si procede prima eliminando la porta, poi chiudendo l’apertura con lastre di cartongesso, economiche e pulite. Eliminata la vecchia porta ed eseguita la parziale demolizione dell’intonaco attorno alla luce, bisogna costruire un telaio di supporto per le lastre, operazione a portata di chi fa bricolage. 

Si fissano tre listelli, uno orizzontale e due verticali, dello spessore di 25 mm e larghi 60 mm meno dello spessore della parete, centrandoli sullo spessore della muratura; su ognuno di essi se ne avvitano due in modo che rientrino di 20 mm per parte rispetto al filo dell’intonaco.


Si divide l’altezza in quattro con coppie di listelli, da avvitare ai montanti con viti alla traditora; lo spazio tra i listelli si tampona con pannelli rigidi di lana minerale, per avere un buon isolamento termico ed acustico.
Lo stesso materiale, tagliato a strisce larghe circa 30 mm, reperibile nei centri bricolage, viene utilizzato per riempire lo spazio tra il listello fissato alla muratura e quelli avvitati ad esso, evitando di sporgere dal telaio.

Il primo strato di cartongesso da 10 mm che si avvita al telaio, dovrebbe rimanere incassato di altrettanto rispetto all’intonaco, in modo che la seconda lastra rimanga a filo di quest’ultimo; tra le due lastre si inserisce, fissandola alla prima lastra ed alla muratura, una rete metallica del tipo di quelle da pollaio, per favorire l’aggrappaggio della stuccatura finale.
In linea di massima, per stuccare giunzioni di una certa entità si ricorre alla scagliola, che va mescolata con acqua in proporzioni precise per ottenere una pasta cremosa.

Il vantaggio-svantaggio di questo prodotto è che asciuga rapidamente: quindi, se da un lato garantisce un buon aggrappaggio iniziale, dall’altro il fai da te deve essere veloce nell’applicazione e preparare solo la quantità di materiale che è in grado di lavorare, facendo all’occorrenza più di un impasto. La stuccatura delle zone di collegamento tra le lastre è meno difficoltosa, grazie anche all’uso di reti adesive che aiutano a livellare la superficie.

  1. Si eliminano i coprifilo e si cerca di capire in che modo il telaio è fissato alla muratura; il fissaggio a viti e tasselli non crea problemi, quello a zanche comporta il taglio di queste a filo del legno.
  2. Il telaio di sostegno rientra di 25 mm rispetto ai lati per accogliere uno strato di materiale isolante, di 20 mm rispetto all’intonaco per essere colmato inserendo due pannelli di cartongesso spessi 10 mm.
  3. Fra i listelli orizzontali che collegano e rinforzano il telaio si inseriscono i materassini di lana di roccia, fra i quali rimane un’intercapedine che aumenta la coibenza.
  4. Un primo pannello di cartongesso si fissa in modo che rimanga incassato di circa 10 mm e fa da supporto ad una rete metallica, ancorata ad esso ed alla muratura, che servirà come aggrappaggio per la stuccatura finale. Si completa con altro cartongesso con i lati smussati.

Come impiallacciare

Impiallacciare significa applicare sulla superficie di qualsiasi legno un foglio finissimo, detto “piallaccio” il cui spessore varia da 0,7 a 3 mm, che viene ricavato da un’essenza pregiata

Imparare a impiallacciare, per un hobbysta del legno è sicuramente utile. L’impiallacciatura si esegue con un piallaccio può essere reperito nei supermercati del legno e nei centri bricolage più forniti ed è venduto in due versioni. La prima, più diffusa per la facilità con la quale si lavora, consiste nel piallaccio già supportato da un leggero pannello di compensato. La seconda, invece, è l’insieme di fogli per impiallacciatura puri e semplici, arrotolati e venduti a metri quadrati.

Come impiallacciare

Dobbiamo munirci di una sega con denti molto fini e fitti, proprio per evitare di scheggiare la tavola. Se lavoriamo col primo tipo di piallaccio, si inizia col fissarlo saldamente su uno spessore che funge da contropiano e attutisce il movimento della sega. Quindi seghiamo, con movimento lento e costante, cercando di rimanere un poco all’esterno della riga di tracciatura.

Una volta messo il piallaccio in posa, togliamo la parte che eccede. Prepariamo  la superficie da impiallacciare e, dopo averla levigata correttamente, la ripassiamo con una pialla dotata di lama dentata per creare la rugosità necessaria per una buona presa dell’adesivo.
Quindi stendiamo la colla e mettiamo in posa il piallaccio. È molto facile che fra esso e la tavola vengano a formarsi delle bolle d’aria. Per rimediare, occorre battere sul piallaccio con un mazzuolo di legno.

Si eliminano le tracce di colla, fintanto che è umida, sia dalla parte visibile del piallaccio che sulla bordatura: accorgimento importante, se poi vogliamo mordenzare senza rigetto del mordente.
Serriamo quindi negli appositi morsetti la nostra struttura, lasciandovela fino ad essiccazione del collante.

Impiallacciatura legno con applicazione del piallaccio

impiallacciatura legno


Per applicare un foglio di piallaccio con la colla a contatto, se ne deve stendere uno strato sottile sul retro della superficie del rivestimento, usando una spatola d’acciaio larga con fitta dentatura. Un altro strato di stende sul supporto e si lascia asciugare la colla (circa 10 minuti e non più di 20 per far evaporare i solventi), quindi si fa aderire il foglio sul supporto con una spugnetta.

Piallaccio in fogli

Se abbiamo scelto i fogli sottili di piallaccio, privi di supporto, venduti con misure standard 250×40 cm, risulta evidente che, volendo impiallacciare superfici di una certa grandezza, dobbiamo unire fra loro più strisce di piallaccio. Usiamo della carta adesiva da disegno, con la quale uniamo dal lato a vista i vari fogli.

Quindi stendiamo sul piano il piallaccio che deve essere prima bagnato con una spugnatura abbondante e poi lo incolliamo. Stringiamo il tutto in morsetti a placche larghe.

Ad essiccazione avvenuta, possiamo togliere la carta adesiva con l’aiuto di un raschietto di plastica e di una spugna umida. Infine, con uno speciale cutter, tagliamo il piallaccio ai bordi.
Questo piallaccio, un poco più delicato di quello supportato, è più indicato per la costruzione di mobili di un certo pregio, visto che il risultato finale è di sicuro effetto.

Bordare

Per completare il lavoro (quando ad esempio abbiamo impiallacciato la superficie di un tavolo o le antine di un pensile), dobbiamo rifinire anche i bordi. I rotoli per bordature, di varia altezza si possono applicare a caldo. Infatti possiedono una faccia preincollata, che aderisce passandovi sopra un normale ferro da stiro. Nel fai da te vengono utilizzati soprattutto per rifinire i bordi dei pannelli di bilaminato.

come impiallacciare il legno

Come si applica il piallaccio flessibile

Tranciablocchi Blockut di Montolit | Potenza e precisione

Una macchina nuova, che riprende la tradizione della migliore tranciablocchi esistente e ne migliora le caratteristiche

Per la posa delle pavimentazioni esterne di vialetti e percorsi carrabili, ideali sono i blocchetti, autobloccanti o meno. Questi sono caratterizzati da uno spessore elevato, tale da non risentire minimamente del peso del veicolo che vi sale sopra. Nel caso delle pavimentazioni in esterni, solitamente abbastanza estese, la necessità di tagliare alcuni pezzi, lungo le linee perimetrali o in occorrenza di giunzioni mediane o, ancora, quando si delineano a scopo decorativo elementi geometrici, impone due necessità fondamentali: efficacia e velocità di esecuzione. Montolit, in questo senso, è un punto di riferimento da più di 50 anni, grazie a una validissima tranciablocchi, ora sostituita dal nuovo modello Blockut, che associa le eccellenti caratteristiche della prima al frutto dei più recenti studi sull’ergonomia di questo tipo di macchina.

Tranciablocchi Blockut – Caratteristiche

La tranciablocchetti Blockut ha il telaio realizzato in acciaio legato al carbonio e sagomato con tecnologia laser; questo garantisce robustezza e leggerezza, mantenendo il peso complessivo della macchina in soli 28 kg. Si distingue per essere interamente assemblata con bulloni; l’assenza di saldature rende la robusta struttura più elastica nel momento dello spacco, in grado si assorbire il contraccolpo che inevitabilmente si innesca quando il pezzo cede sotto la pressione della lama. A proposito di lame, le due che fanno parte del sistema di spacco sono di uno speciale acciaio sottoposto a trattamento termico per incrementarne la durezza.

tranciablocchi Blockut Montolit

La lunghezza massima di spacco è di 33 cm, mentre come altezza si possono tranciare pezzi da 1 a 11 cm. Essendo uno strumento manuale, la tranciablocchi funziona azionando una leva che vanta tre particolarità: il meccanismo con il quale è incernierata al corpo della macchina ha un innovativo e brevettato cinematismo che sviluppa una forza di diverse tonnellate, in grado di “spaccare” autobloccanti in cemento precompresso con spessori sino a 11 cm.

Inoltre, la particolare conformazione della leva agevola al massimo il movimento dell’operatore, che riesce a sviluppare forza usando più il peso del corpo che non i muscoli delle braccia. Infine, la leva dispone di un’asola per agganciare la tranciablocchetti con un argano, restando perfettamente bilanciata. Il quadro generale della tranciatrice è completato dalle robuste ruote tassellate, per lo spostamento su tutti i terreni anche accidentati, e dalla verniciatura con polveri in epossi-poliestere, resistente agli agenti chimici e fisici.

Blockut Montolit

Il pezzo da troncare va posizionato in mezzo alle lame in modo che risulti anche orizzontale ma, se è necessario tranciare un blocchetto con un po’ di bisello, è possibile farlo inclinandolo in modo che penda di più da una parte o dall’altra. Montolit

tranciablocchi Montolit

Facile da movimentare

movimentazione Blockut
La tranciablocchi Blockut è una macchina robusta e pesa circa 28 kg. La movimentazione a terra è agevole grazie al posizionamento delle ruote e alla presa data dall’impugnatura con il braccio d’azionamento aperto.
sollevamento Blockut
Quando il braccio è bloccato nella posizione di riposo, offre la possibilità di sollevamento tramite argano; questo infatti dispone di un’ampia asola in una posizione in cui la tranciatrice resta in equilibrio orizzontale.

Robusta e imbullonata

tranciablocchi Blockut
Il contenuto della confezione: da montare ci sono solo le ruote e il piede di sostegno. La tranciablocchi Montolit BLOCKut costa euro 366,00.
ruote Blockut
Messa in piedi con uno spessore sotto la parte anteriore, si innesta l’asse delle ruote, che restano distanziate da due segmenti di tubo.
ruote montolit
L’asse si immobilizza mettendo una grossa rondella (in dotazione) e infilando una copiglia nel foro che si trova all’apice dell’asse stesso.
piastra a U rovesciata
Sull’altro lato del basamento si applica il piede a terra; una piastra a U rovesciata, che si inserisce nell’apposita sede e viene tenuta ferma da una grossa vite con manopola.
 leva di azionamento
La leva di azionamento della tranciablocchi, quando è nella posizione di riposo, ha la possibilità di essere immobilizzata con una copiglia ondulata.
funzionamento Blockut
Quando si posiziona il blocchetto si deve regolare l’altezza della lama, in modo che ci sia un minimo di gioco al di sopra. La regolazione si effettua ruotando la manopola rossa che influisce sull’altezza della lama superiore.
tranciablocchi Blockut Montolit
Prima di azionare la leva ci si deve assicurare di aver posizionato il blocchetto nella zona centrale della lama, in modo che la forza si sviluppi correttamente.

Misuratore Laser Bosch Zamo | Recensione completa

0

Misurazioni precise e facilità d’uso: scopriamo tutte le caratteristiche del nuovo misuratore Bosch Zamo

Il più semplice e intuitivo tra i misuratori laser, Bosch Zamo, diventa ancor più versatile: ora è disponibile anche in un set con tre accessori che permettono di trasformarlo in una livella e di misurare lo spessore delle cornici, lo sbalzo di un top o altri tratti brevi, anche su superfici curve.

Nella sua prima versione, il misuratore Zamo si è fatto apprezzare dagli hobbisti per l’estrema semplicità di utilizzo: un solo pulsante per misurare lunghezze e distanze fino a 20 m in modo rapido e preciso, con lettura diretta sul display retroilluminato e possibilità di memorizzare l’ultimo valore misurato grazie alla funzione Hold.

Oggi, arrivato alla terza generazione, sulla scia del cacciavite a batteria Ixo, si presenta in una nuova veste completa di tre accessori dedicati che ne ampliano le possibilità di utilizzo: basta montarli a incastro sulla testina: il set completo di Zamo e i tre accessori costa 99,95 euro, ma si può anche acquistare il solo misuratore (59,95 euro) e gli accessori singolarmente.

Gli accessori

  1. Adattatore a linee

    Questo accessorio trasforma il punto laser in una linea ideale per allineare gli oggetti in orizzontale e in verticale. Così, oltre al misuratore si dispone anche di una livella a bolla per completare il progetto.zamo laser

  2. Adattatore a nastro

    Permette di misurare in modo facile e accurato distanze e circonferenze da 5 mm fino a 1,50 m. è particolarmente utile per determinare le dimensioni di oggetti, cornici e mobili.zamo a nastro

  3. Adattatore a rotella

    Aiuta a misurare rapidamente distanze da 1 mm fino a 20 m anche su superfici irregolari o curve, basta far scorrere la rotella come si fa per tagliare la pizza per misurare cavi, tessuti, carte da parati.zamo rotella

Pistola incollatrice Rapid BGX7 | Per incollare e decorare

La nuova pistola incollatrice Rapid BGX7 a batteria è ideale per lavori di decorazione e per fissaggi leggeri

La pistola per colla a caldo è uno strumento risolutivo in molte occasioni: anche se viene definita “incollatrice” il suo campo di utilizzo è decisamente più ampio. Infatti, non solo permette rapidi incollaggi di moltissimi materiali, ma si rivela utile anche per realizzare riempimenti di fessure e spifferi, per ridare stabilità a elementi laschi o riparare istantaneamente rotture. Nel caso della pistola incollatrice Rapid BGX7 a batteria, lavorando a temperatura un po’ più bassa delle normali incollatrici (circa 170 °C invece di 200 °C) la sua praticità si può estendere anche al campo decorativo, come la realizzazione di composizioni natalizie, il fissaggio persino di elementi in polistirolo espanso o di altri materiali che temono il calore.

pistola incollatrice Rapid BGX7

Con la colla trasparente si possono realizzare fissaggi praticamente invisibili, ma basta inserire gli stick di colla colorati e arricchiti con glitter per potersi sbizzarrire decorando o addirittura scrivendo su qualsiasi cosa. La temperatura ridotta la rende meno pericolosa e aggressiva sui materiali delicati e per i piccoli lavoretti anche scolastici. Inoltre, grazie alle batterie agli ioni di litio, si può lavorare senza l’intralcio del cavo elettrico e portare la pistola ovunque si voglia! Rapid

Pistola incollatrice Rapid pronta all’uso

La pistola incollatrice BGX7 raggiunge una temperatura di 170 °C e utilizza stick di colla da 7 mm (disponibili anche colorati e glitterati) ed è pronta all’uso dopo 20 secondi dall’accensione. Si ricarica completamente in 2 ore.

Decorare le palline di Natale

Con gli stick colorati possiamo decorare un’infinità di elementi, tra cui, ad esempio, le palline per addobbare l’albero di Natale. Possiamo scegliere di utilizzare colori solidi o glitterati disponibili nell’ampia gamma Rapid. Tutte le colle per la BGX7 sono a base di etilene-vinile-acetato e hanno ø 7 mm per una lunghezza di 90 mm e sono completamente atossiche. Il tempo di apertura della colla è di di circa 30 secondi.

Colori solidi e glitterati

Rapid offre un vasto assortimento di colle ad alte prestazioni per i lavori di decorazione, tra cui gli stick con colori solidi o colle glitter per abbellire le realizzazioni.

Presepe fai da te

La pistola incollatrice Rapid per colla a caldo BGX7 è ideale per l’assemblaggio e la decorazione di elementi con cui comporre il presepe.

casette di legno
Tagliando e sagomando porzioni di corteccia di albero, possiamo realizzare bellissime casette di legno. La praticità della colla a caldo, unita alla possibilità di lavorare senza l’intralcio del cavo elettrico, accelerano notevolmente il lavoro.
presepe
Le possibilità decorative sono pressoché illimitate: anche piccoli lavori di aggiustaggio su vecchi elementi del presepe risultano veloci e solidi. Inoltre, gli stick colorati permettono di personalizzare ulteriormente le composizioni.

La ghirlanda natalizia

Per realizzare una ghirlanda natalizia servono: pistola per colla a caldo; stick di colla trasparente; corone di polistirolo come supporto; pigne secche; piccole porzioni di rami di abete o pino; ghiande; collana di perle decorativa.
pistola incollatrice Rapid BGX7
Inseriamo lo stick di colla trasparente nella sede posta sul retro della pistola incollatrice Rapid e attendiamo solo 20 secondi per il riscaldamento.
Uniamo le due semiporzioni di corona stendendendo un cordone di colla a caldo, in modo da formare il toroide di supporto.
ghirlanda
Procediamo alla decorazione della ghirlanda incollando i rami di abete, le pigne, le ghiande e ogni altro elemento scelto per arricchire la composizione.

Smalti tecnici V33

Gli smalti tecnici V33 sono facili da applicare e perfetti per rinnovare casa senza dover effettuare interventi onerosi

Rinnovare gli ambienti della propria casa senza intervenire in maniera sostanziale o ristrutturare è oggi possibile grazie agli smalti tecnici V33, facili e veloci da applicare. Questi smalti sono studiati per rinnovare qualsiasi supporto, materiale o superficie senza fare fatica o senza dover eseguire trattamenti di preparazione specifici.

Ogni smalto ha caratteristiche differenti in base alla necessità di intervento. La gamma Rinnovare Perfection® di V33 è disponibile nei pratici formati da 0,75lt e 2lt.

Perfection Cucina

Con l’innovativa tecnologia TEFLON™ 100% anti-macchia, resistente e impermeabile è l’ideale per il rinnovo dei mobili della cucina.

smalti tecnici Perfection Cucina
tester v33
Chi è interessato a provare questi smalti, può richiedere un tester omaggio da 0.075 l dal sito www.rinnovaresenzasverniciare.it

Perfection Pavimenti

Con tecnologia Ceramic 100% resistente ai graffi e agli urti è indicato per pavimenti e scale, per dare un tocco di stile e modernità.

Perfection Pavimenti

Perfection Sanitari

La tecnologia HYDRO+ è studiata per far tornare bianchi e splendenti le vasche da bagno, i piatti doccia, i lavabi e i bidet.

Perfection Sanitari

Perfection Bagno

Con tecnologia Hydroactive, 100% impermeabile, è adatto alle piastrelle murali, ai mobili del bagno e alle pareti interne della doccia.

Perfection Bagno

Pittura effetto lavagna | Realizzare un tavolo fai da te originale

La pittura effetto lavagna, una tecnica di finitura perfetta per trasformare mobili e oggetti d’arredo

La tecnica di pittura effetto lavagna è ottenuta mediante la stesura di uno smalto specifico che crea una finitura del tipico colore nero opaco. Su questa, una volta asciutta, è possibile disegnare con il gesso e cancellare senza che essa si rovini.

Questa guida illustra come realizzare un tavolo con pittura effetto lavagna. L’oggetto d’arredo si realizza con uno smalto specifico con il quale si colora un pannello di truciolare in modo che ci si possa scrivere sopra. Il pannello di truciolare è, inoltre, rifinito con un bordo termoadesivo applicato con il ferro da stiro.

Questa tecnica è molto semplice da realizzare e necessita di materiali facilmente reperibili, come la vernice effetto lavagna.

Di seguito la procedura spiegata passo per passo.

Occorrente

lavagna
Pannello di truciolare bilaminato (nero) spesso 20 mm; rullo per pittura; bordino decorativo nero; smalto acrilico color nero lavagna.

Pittura effetto lavagna – Procedura guidata

lavagna
Stendere lo smalto color lavagna sul pannello di truciolare bilaminato utilizzando il rullo. Prelevare poco colore per volta in modo da applicarlo uniformemente.
lavagna
Utilizzando il ferro da stiro si rivestono i bordi del pannello di truciolare bilaminato con il bordino nero decorativo. È opportuno inserire un panno tra il bordino e la piastra.
lavagna
Si esportano le eccedenze del bordino utilizzando un cutter. Se necessario rifinire il lavoro con una lima sottile, lavorando dall’esterno verso l’interno del piano.

Infine si completa l’oggetto con l’aggiunta di due cavalletti che possono essere colorati con vernice nera o di altro colore a seconda del gusto personale. Se invece desideri installare delle gambe fisse scopri come costruire un tavolo.

Questa tecnica molto originale e interessante è adatta anche ad altre lavorazioni, come per esempio pannelli decorativi da parete, oggetti d’arredo o per dipingere le ante dei mobili della cucina, trasformandoli così in originali lavagnette dove appuntare le ricette o la lista della spesa.

Pebeo - Pittura Decorativa Effetto Lavagna, 250 ml, Barattolo in Zinco
  • Pebeo Deco diventa PBO Deco, il nostro nuovo signature per artigianato e decorazione casa, dentro e fuori.
  • Ci sono un totale di 80 colori in 45 ml bottiglie
  • PBO Deco è disponibile in opaco, lucido e finiture perla che può essere utilizzato su legno
  • Una gamma tra cui colori trendy, colori vivaci o pastello perla e delicato.
  • Esso può essere svolte da chiunque, anche il più giovane.
Lavagna Paint ARDESIA - pittura effetto lavagna - 500 ml - colore nero
  • La vernice per lavagna trasforma magicamente qualsiasi superficie in una lavagna
  • Trasforma pareti, porte, mobili, ecc. in lavagne bianche su cui puoi scrivere e disegnare con tutti i gessetti comuni
  • La vernice per lavagna compie 10 anni!
  • prodotti internazionali hanno condizioni diverse, sono venduti dall'estero e possono differire dai prodotti locali, per quanto riguarda vestibilità, classificazione in base all'età, lingua del prodotto, etichettatura o istruzioni.
Wanders24 - Vernice color grigio cemento
  • ✓ Massima qualità: con la vernice per lavagna a base d'acqua inodore di Wanders prendi la giusta decisione se ad esempio ad esempio per la vernice della lavagna nera e per voi sono importanti ingredienti di alta qualità e non tossici, una superficie scrivibile e resistente all'abrasione e lavabile con un panno umido. I pigmenti finissimi nel colore del gesso garantiscono un aspetto piacevole, particolarmente uniforme e opaco
  • ✓ Facile da utilizzare – viene scritto in grandi dimensioni. Per ottenere una finitura perfetta, non devi essere pittore. I nostri colori anti-goccia e molto efficienti (80 ml/0,6 m², 1 L/6 – 8 m², 3 L/18 – 24 m², a seconda dello spessore dello strato e della base) con qualità particolare, possono essere verniciati da chiunque. Facile da applicare con l'aiuto di un rullo in pelliccia di agnello a pelo corto, in soli due passaggi e lasciare asciugare per 2 ore. In questo modo otterrete risultati perfetti e senza aloni
  • ✓ Numerose possibilità – La nostra vernice per lavagna è particolarmente adatta per mobili e pareti della camera dei bambini, del corridoio o dell'ufficio, della cucina e delle decorazioni, perché si mantiene su diversi materiali. Che si tratti di legno, ceramica, plastica, o tessuto, metallo, cemento, ecc. Consigli Colore lavagna magnetico? Per questo abbiamo sviluppato la vernice magnetica Wanders. Così otterrete una parete magnetica e scrivibile allo stesso tempo Diventa creativo e fai da te
  • ✓ Made in Germany – Poiché la qualità ci sta molto a cuore, una produzione propria in Germania è particolarmente importante perché ci dà la possibilità di effettuare controlli regolari e di influire direttamente sulla produzione. Inoltre è una produzione ecologica con i più elevati standard di qualità. Anche nella scelta delle materie prime e dei contenitori prestiamo attenzione alla qualità tedesca
  • ✓ La nostra promessa – Noi di Wanders siamo convinti della nostra qualità e vogliamo quindi consentire un ordine assolutamente senza rischi: se non siete soddisfatti al 100% dei vostri soldi – fino a 1 anno dopo l'acquisto. Nota: non adatto per l'uso con gessetti da strada, pennarelli a gesso liquido, pennarelli per lavagna bianca, gesso a base di cera

“Week-end ad alta quota”: nuovo concorso online di WD-40 per vincere un week-end sulle Alpi Valdostane.

Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2020: il concorso “Week-end ad alta quota” organizzato da WD-40 porterà i vincitori a trascorrere un piacevole week-end a Champoluc

Milano, 9 dicembre 2019 – Tutto è pronto per il nuovo Concorso online di WD-40 “Week-end ad alta quota” in partenza domani 7 dicembre in concomitanza con l’apertura della stagione sciistica 2019/2020. Il contest, che terminerà il 6 gennaio 2020, darà la possibilità agli utenti di vincere uno splendido week-end a Champoluc, ospiti nell’hotel Villa Anna Maria di proprietà della famiglia del campione italiano di sci di velocità, Ivan Origone. Il 23enne valdostano è il fratello minore di Simone, uno degli atleti più vincenti nella storia di questo sport, e può vantare fino ad ora un ottimo palmarès, tra cui nel 2016 il primato mondiale di velocità sugli sci ad una velocità di 254,9 Km/h.

Partecipare al concorso è semplicissimo: basterà accedere da mobile o desktop al sito weekendadaltaquota.wd40.it, effettuare la registrazione entro le ore 23:59 del 6 gennaio 2020 e caricare un contenuto fotografico che ritragga i momenti più felici vissuti anche grazie al prodotto WD-40 che ogni utente utilizza giorno dopo giorno o solamente nei lavori di fai da te e bricolage, come ad esempio una vacanza trascorsa in moto o un traguardo sportivo. La foto, che dovrà ritrarre almeno una persona, verrà personalizzata selezionando uno dei 4 frame proposti dal concorso.

Sarà possibile effettuare una sola registrazione per ogni destinatario partecipante al concorso ma ogni utente potrà caricare più foto differenti che saranno sottoposte a moderazione da parte di WD-40 e, se non conformi e non in linea al tema del concorso, verranno scartate.

Il fortunato vincitore del concorso “Week-end ad alta quota” potrà trascorrere due notti a Champoluc, il 17 e 18 gennaio 2020 e partecipare ad una esclusiva lezione di sci con il campione italiano.

Il voucher che il vincitore riceverà, darà diritto al pernottamento per due notti per due persone per un trattamento di mezza pensione, ad una lezione di sci personalizzata di tre ore, all’utilizzo di skipass per gli impianti di risalita e al noleggio dell’attrezzatura necessaria per sciare, tra cui sci, scarponi e bastoncini.

Non perdete l’occasione di vivere uno straordinario week-end in alta quota: partecipate al concorso di WD-40 “Week-end ad alta quota” e potrete vivere l’emozione di sciare come veri campioni!

L’adesivo universale che si attiva con la luce UV | Bostik Booster

Bostik Booster è un adesivo universale di riparazione a base cianoacrilica che si attiva a comando con l’emissione di raggi UV

Bostik Booster è un adesivo universale di riparazione, ultrarapido e ultraforte, attivato con luce UV (grazie a una lampada a batteria che si accende e si punta sulla zona dell’incollaggio): quando esposto ai raggi ultravioletti, in appena una manciata di secondi, l’adesivo si attiva e solidifica all’istante.

Ma non solo: la particolare formulazione offre anche capacità riempitive, per cui Bostik Booster è in grado di unire efficacemente le superfici non combacianti e colmare porzioni di materiale mancante.

bostik booster

Questo adesivo universale si applica su qualsiasi materiale: incolla, riempie e sigilla.

Caratteristiche tecniche di Bostik Booster

colle cianoacriliche
Le colle cianoacriliche passano dallo stato liquido a quello solido in 4 fasi: nel flacone la colla rimane liquida perché lo stabilizzatore (rosso) impedisce alle molecole (gialle) di reagire. In presenza di umidità e di luce (blu) lo stabilizzatore viene neutralizzato e inizia la polimerizzazione che provoca la formazione di più catene; queste si legano tra loro ottenendo l’incollaggio.
raggi UV
I raggi UV, normalmente presenti nella luce solare e qui prodotti dal led, agevolano e velocizzano il processo.
Bostik Booster adesivo universale di riparazione
Affinché il prodotto (tubetto e proiettore di raggi UV) mantenga inalterate le sue caratteristiche, va conservato in luogo fresco e asciutto, possibilmente  in posizione verticale.
adesivo di riparazione
Bostik Booster adesivo universale di riparazione si rivela prezioso quando le due parti sono combacianti, cioè nella rottura non si sono prodotte schegge; in questi casi incolla perfettamente le parti anche con materiali trasparenti come il vetro e la plastica.
adesivo universale
Se invece la rottura ha provocato briciole e parti staccate irrecuperabili l’adesivo di riparazione incolla le parti combacianti e riempie le fessure o le mancanze di materiale, purché non troppo estese, riallineando le superfici.
luce led raggi UV
Quando siamo di fronte a piccole fessure o al parziale distacco di parti (soprattutto in dispositivi delicati come quelli elettronici) l’adesivo di riparazione sigilla in modo invisibile impedendo l’ulteriore deterioramento dell’oggetto.

Adesivo universale che incolla in 5 secondi

La confezione include tutto ciò che serve per l’applicazione. La base di supporto integra una luce led che emette raggi ultravioletti di bassa entità, ma calibrati per l’attivazione dell’adesivo. La batteria per il funzionamento della luce è inclusa. Il led si accende con l’interruttore a slitta presente di lato.

Bostik BoosterLa base ha anche funzione di sostegno del tubetto di adesivo che, una volta aperto, deve essere conservato in posizione eretta. Il tubetto contiene 3 g di prodotto; da nuovo una sottile membrana metallica ne assicura l’integrità.

Applicazione

preparazione superficie
Le superfici da incollare devono essere pulite, asciutte, prive di polvere e di grasso. In presenza di sfilacciamenti o di superfici irregolari può essere utile una leggera passata con carta vetrata.
membrana metallica colla
Il cappuccio, contenente anche l’erogatore, deve essere avvitato sul tubetto, integro e protetto da una sottile membrana metallica, ruotando in senso orario e stringendo per rompere la membrana.
svitare tappo
Per incollare basta svitare il tappo superiore, lasciando l’erogatore ben avvitato al tubetto.
adesivo universale
Si applica generosamente l’adesivo di riparazione su una delle superfici premendo in modo leggero il tubetto dal fondo. Un paio di pinzette aiuta a tenere saldamente la parte da incollare.
Si accosta la parte su cui è stato cosparso l’adesivo universale alla superficie su cui va fissata, tenendola saldamente in posizione per qualche secondo mentre ci si prepara ad accendere il led. La lampada va tenuta in posizione verticale e, per attivare la luce, si sposta l’interruttore verso il basso .
Bostik Booster luce UV
Puntando la luce blu sul punto dell’incollaggio a una distanza inferiore ai 5 centimetri per circa 5 secondi l’adesivo viene attivato. Un eventuale surriscaldamento è innocuo.
Bostik Booster adesivo universale
L’incollaggio è definitivo e la tenuta decisamente forte. Dopo l’uso si pulisce il beccuccio dell’erogatore con un panno asciutto richiudendolo immediatamente con il suo tappo per evitare l’esposizione dell’adesivo rimanente nel tubetto alla luce.

Ideale per incollare tantissimi materiali

Bostik Booster è un adesivo universale di riparazione adatto a una varietà di applicazioni davvero ampia, perché si presta a incollare, riempire, sigillare su qualsiasi superficie, trasparente o opaca, combaciante oppure no, purché pulita, asciutta e priva di polvere o grasso.

Quella che presentiamo è una piccola carrellata di applicazioni puramente esemplificativa della varietà di casi in cui questo innovativo prodotto si rivela prezioso per la sua efficacia e rapidità. Si può usare per incollare, riempire e sigillare qualsiasi materiale con l’esclusione di PE, PP e PTFE. Le macchie fresche si rimuovono con acetone, i residui secchi solo meccanicamente.

Legno: l’impugnatura di un timbro antico, i bordini staccati e i pomoli di un mobile, l’impiallacciatura di una mensola, il fregio di una cornice ecc.
adesivo universale
Metallo: il manico della pentola, la maniglia di un cassetto, la borchia decorativa di un portavasi di ferro, la cornice di un portafoto d’argento, il fregio di un contenitore ecc.
Gomma: il rivestimento del cavo del caricabatterie, la testa o gli occhi di una bambola, la linguetta di chiusura di una scarpa da ginnastica ecc.
Cuoio: l’elemento decorativo di una borsa, l’estremità di una cintura, il lembo di un portafogli, la rilegatura di un libro antico ecc.
adesivo universale
Ceramica: il manico della tazza, il piatto da collezione, la statuina di porcellana ecc.
Plastiche dure: le stanghette degli occhiali, il fanale di un modellino automobilistico, lo sportellino di un cassetto ecc.
adesivo universale
Vetro: lo stelo del calice da spumante, la gamba del cavallino di cristallo, il vaso portafiori scheggiato, le palline dell’albero di Natale ecc.
Stoffa: il prezioso segnalibro di un volume, la passamaneria su un centrino, su un abito, sul bordo di un portalampada, strass e perline su abiti ecc.

Superfici verniciate: il pomolo di plastica sul frontale del cassettone, il pupazzetto sul lettino, fiori e frutta secca su supporto di plastica ecc.
adesivo universale
Materiali differenti: la gemma finta sulla montatura metallica della collana, l’etichetta cartacea sulla borsa di pelle, la stoffa del portalampada sulle stecche metalliche del supporto, la palla “con la neve” al supporto di legno, composizioni per il presepe ecc.